IL BORGO RACCONTA

Viaggiare, senza spostarsi molto, alla scoperta dell’unico Moai al mondo fuori dall’Isola di Pasqua, della più grande coltivazione di peonie d’Europa, di miti e leggende sospesi nel tempo, di sapori antichi. Quando lo smart working ripopola i borghi, ecco che questi piccoli centri abitati si raccontano e si svelano nella loro ricchezza culturale, storica, tradizionale, ma anche eno-gastronomica e naturalistica.

Dall’incontro virtuoso di realtà al femminile, PromoTuscia e Parole a Km 0, votate al rilancio del territorio e all’editoria, nasce IL BORGO RACCONTA, progetto pilota che a Vitorchiano (VT) costruirà un percorso a tappe sul filo della letteratura per scoprirne i segreti, le leggende e il cibo dal 24 ottobre all’8 novembre 2020 con giornata finale il 21 novembre, attraverso i racconti di quaranta aspiranti scrittori, sotto la guida di Carola Susani.

Finalista Premio Strega con “Pecore Vive”, la scrittrice è tutor del progetto narrativo IL BORGO RACCONTA, nato per dare voce al borgo di Vitorchiano e raccontare storie per definirne l’identità, allo scopo di mettere in atto una conoscenza profonda del “borgo sospeso”, restituendola attraverso i propri racconti. Quaranta aspiranti scrittori, raccolto l’invito pubblico di PromoTuscia, con la partnership di Lazio Innova e del Comune di Vitorchiano, si sono messi così in gioco per partecipare all’originale percorso letterario online, un contest che li ha messi alla prova nella produzione di racconti ispirati al borgo della Tuscia.

Se i migliori verranno premiati in occasione della giornata finale del 21 novembre 2020, dal 24 ottobre ad allora sarà possibile godere di alcuni assaggi letterari in veri e propri viaggi inediti tra i vicoli e i meravigliosi scorci di Vitorchiano, guidati da alcuni dei partecipanti al progetto.

Morena Martini, Giovanna Gobattoni, Emanuela Cratassa, Roberta Mezzabarba, Tiziana Savoca, Chiara Anselmi, Elena Cioce, Fabio Tornatore, Roberta Filippi, Giovanni Battista Goffredo sono parte dei giovani quaranta scrittori che, in questa inconsueta staffetta letteraria e poetica, condurranno fisicamente i visitatori presso il Santuario di San Michele Arcangelo per raccontare la festa di San Michele Arcangelo e le tradizioni quattrocentesche legate al Santo Patrono di Vitorchiano, nel ghetto ebraico e tra i vicoli più pittoreschi del centro storico, arricchito da profferli e dalla bella facciata del Palazzo del Rabbino, fuori le mura alla scoperta della chiesa di S. Nicola e dei suoi numerosi affreschi di scuola viterbese, all’interno del Borgo per conoscere la storia dei Fedeli di Vitorchiano e della leggenda di Marzio. E ancora storia, miti e leggende del Moai di Vitorchiano, dei corsi d’acqua del paese e della figura dell’eretica, “la maga”, convertita da Santa Rosa mediante la prova del fuoco.

Tutti gli aspiranti scrittori proporranno una loro narrazione del territorio e i tre racconti più suggestivi saranno poi scelti e premiati da una giuria composta da Teresa Ciabatti, Loredana Lipperini e Daniele Mencarelli il 21 novembre, durante la giornata conclusiva.

Dallo sguardo al palato, ogni appuntamento si concluderà con la Cooking Class di “Cristina’s Cook” alla scoperta dei cavatelli alla vitorchianese e non solo.

Non mancate!

A cura della redazione