STEFANO SIMONE… E IL PASSAGGIO SEGRETO

E’ tornato l’amico Stefano Simone con IL PASSAGGIO SEGRETO, un mediometraggio mistery di 42′ che approderà a breve su Amazon Prime Video in USA e UK: un traguardo decisamente importante per il regista di Manfredonia, degno coronamento di anni di duro lavoro e di opere sempre decisamente interessanti, mai banali e sempre all’altezza delle aspettative.

Poliedrico e appassionato di cinema, Stefano ha sempre prediletto il fantastico (anche se non ha mai disdegnato altri generi) e ce lo ha sempre confezionato in svariate maniere, dal gotico al surreale, dall’horror al mistery, dallo splatter allo weird e ogni suo film è sempre stata una sfida degnamente superata.

Diamo una breve occhiata alla trama, senza svelarvi troppo.

Tutto inizia con una citazione.

“Avevo 8 o 9 anni e le mie amiche più grandi passavano ore ed ore a giocare in quel posto che, dicevano, fosse sconosciuto a tutti. Un giorno, però, tornarono piuttosto spaventate e, a mio parere, minimizzarono raccontando di aver visto un serpente, forse una vipera. Fatto sta che da quel momento non misero più piede lì dentro”.

Antefatto. Una ragazza attraversa la campagna e si dirige tutta sola verso un posto ben preciso: sembra intimorita e titubante, ma al tempo stesso curiosa e risoluta. Non appena arriva a destinazione, qualunque essa sia e dovunque essa si trovi… arriva l’orrore.

“Noi non vediamo le cose come sono…”.

Oggi. Due vecchie amiche, Rosa e Natalie, si rincontrano dopo tanto tempo e ricordano i vecchi tempi della scuola e i compagni di allora, quasi tutti spariti dalla circolazione, ognuno ormai perso nei propri impegni senza il minimo accenno di una rimpatriata. Il discorso poi cade su una vecchia faccenda, un accadimento spaventoso avvenuto a una loro vecchia amica e riguardante un misterioso passaggio segreto.

Le due decidono di tornare sul luogo del mistero, per vedere se c’è qualcosa di vero oppure se tutto è stato frutto di pura suggestione da bambine… ma, nonostante sia passato tanto tempo, l’orrore è ancora in agguato.

“… noi vediamo le cose come crediamo che siano”.

Angosciante, suggestivo e carico di tensione, il film si avvale ancora delle musiche di Luca Auriemma, da sempre collaboratore fisso di Stefano, che ha saputo davvero scandire ogni momento della pellicola con grande atmosfera e con una colonna sonora da brivido.

Abbiamo incontrato Stefano Simone, che seguiamo con interesse fin dai primi corti e dal primo mediometraggio horror CAPPUCCETTO ROSSO, registrando significativi passi in avanti nella sua produzione. Questo suo ultimo film, IL PASSAGGIO SEGRETO, sta riscontrando giudizi molto positivi e crediamo che sia il lavoro più compiuto e maturo di Simone. Come dicevamo, un antefatto rapido introduce al mistero, quindi l’incontro al bar tra due amiche d’infanzia, la decisione di ripercorrere un vecchio incubo, di entrare in quel passaggio segreto dove chiunque ci fosse andato da solo non sarebbe più ritornato… Un film senza tempi morti, ben recitato dalle due protagoniste, fotografato con uno stile personale e dotato di un’inquietante colonna sonora.

STEFANO, CI SONO NOVITÀ DISTRIBUTIVE SUL TUO ULTIMO FILM?

Il passaggio segreto è uscito per la prima volta il 16 marzo: in linea col decreto del Consiglio dei Ministri #iorestoacasa, è stato rilasciato gratuitamente in streaming per un mese sulla piattaforma X-Movie; dopo di che, a fine aprile, sono iniziati i primi passaggi televisivi. Aspettando l’uscita su Amazon Prime Video negli USA e in UK, la X-Movie ha deciso di renderlo disponibile per il noleggio al costo di due euro sulla propria piattaforma, in modo da renderlo facilmente reperibile anche sul suolo italiano.

STAI PREPARANDO QUALCOSA DI NUOVO?

Attualmente sto preparando un altro mediometraggio mistery dal titolo L’uomo brutto e che comporrà il secondo capitolo di un’ipotetica trilogia sul mistero iniziata appunto con Il passaggio segreto. Ancora una volta le protagoniste saranno Natalie La Torre e Rosa Fariello che dovranno affrontare un’entità che si aggira nelle zone rurali del paese. Altro non voglio aggiungere. Dovrei girarlo nella prima metà di settembre, coronavirus permettendo…

Attendiamo con curiosità il nuovo lavoro mistery di Stefano Simone e nel frattempo invitiamo i lettori a scoprire la sua produzione indipendente.

Davide Longoni e Gordiano Lupi