L’URLO DELL’ABISSO

Il mondo di “Sine Requie Anno XIII” torna nuovamente sotto i riflettori con l’attesissimo nuovo manuale: “L’Urlo dell’Abisso” (96 pagine; 24,95 euro), una raccolta di tre avventure, pubblicate sempre da Asterion Press, che vi porteranno a percorrere i più oscuri segreti di Nuova Leningrad, mettendo nuovamente sotto in luce il claustrofobico e inquietante mondo descritto in “Soviet”, in ordine di tempo l’ultimo capitolo dell’ambientazione di questo bellissimo, innovativo e terrificante gioco di ruolo

Nella prima delle tre avventure contenute nel manuale, “Un Giorno di Ordinaria Ferocia”, entrerete nella vita quotidiana e nella routine del Settore E985, tra lavoro, contrabbando, amori e ferrei orari scanditi da Z.A.R. e dai suoi lacchè… ma attenti! Presto le porte dell’inferno si apriranno e dovrete lottare e fuggire per la vostra sopravvivenza!

La seconda avventura si intitola “Il Settore 66/7”: in questo luogo è successo qualcosa di inimmaginabile. Nel buio, squarciato solamente dalle vostre torce elettriche, sono visibili solamente morte e distruzione. Come è successo tutto questo? Come è stato possibile? Siete pronti per andare a indagare tra le rovine del Settore 66/7?

L’ultimo capitolo prende il titolo di “I Minatori Neri”: catturati da esseri inumani, lontani dallo sguardo di Z.A.R., vivrete schiavi della follia più totale. Sarete Minatori o sarete… cibo?
“Sine Requie Anno XIII” è un gioco di ruolo horror ucronico, che ci racconta un mondo in cui i Morti sono improvvisamente tornati a camminale affamati di carne umana. Il risveglio è avvenuto il 6 Giugno del 1944 e da quel giorno il mondo è cambiato. Adesso è il 1957, il mondo è divenuto un ammasso di macerie, dove i pochi superstiti cercano di resistere alla fame dei Morti. Poche nazioni, rette da crudeli dittature, sono sopravvissute. Nel precedente episodio intitolato “Soviet”, viene descritto quello che è accaduto dal momento del risveglio dei morti nell’Europa dell’Est, dove la Russia Comunista ha lasciato spazio a una serie di città stato dominate da Z.A.R.

Ora tocca a voi scoprire cosa si prova quando si sente “L’Urlo dell’Abisso”!

Davide Longoni