REALTÀ REALE / REALTÀ VIRTUALE… A MILANO

Si legge tanto sul web del mondo invisibile, ma non sono poi molte le occasioni concrete di toccare con mano e sperimentare in prima persona un contatto più diretto. A volte corriamo il rischio di tenere tutte queste informazioni separate dalla quotidianità, chiudendo il fantastico, l’anima e il sogno in tanti compartimenti stagni all’interno di noi.

La nostra amica Elisa Barindelli (conosciuta anche come Ishtar o A.S. Hereb) da sempre si dedica al viaggio tra i “mondi” interiori e alla costruzione di ponti tra essi. L’abbiamo conosciuta in veste di scrittrice e di musicista, e oggi aggiunge all’arte anche la dimensione della ricerca interiore.

“In tanti mi domandano, ci dice Elisa, da dove venga l’ispirazione per quel che scrivo o suono. Viene dalla canalizzazione: ovvero dall’avvicinare tra loro i numerosi mondi in cui esistiamo, le numerose frequenze al nostro interno. Quella del corpo, quella dell’anima, quella dello spirito… I sogni e la realtà non sono mondi inconciliabili, le emozioni e il pensiero non sono due universi isolati. L’essere umano ha molte sfaccettature e vive in questi e molti altri mondi contemporaneamente. La canalizzazione è l’arte di avvicinare le molte parti di noi e trovare il modo di farle stare insieme con armonia”.

Per poter toccare con mano tutto questo, domenica 14 aprile, in provincia di Milano (più precisamente allo Zoi Yoga di Arese), ci sarà una giornata dedicata all’incontro e alla sperimentazione del  modo di lavorare di cui parla Elisa. Guidata da operatori olistici e insegnanti, la giornata sarà un viaggio tra le diverse realtà che ogni giorno attraversiamo; tramite esercizi, esperienze e sperimentazioni si andrà alla ricerca di un loro punto di contatto ed equilibrio.

“Cosa è davvero reale?”, domanda Elisa. “Quando dormo, il sogno è la realtà inconfutabile in cui mi trovo e non ricordo più cosa mi attende al risveglio. Quando invece mi sveglio, il sogno della notte svanisce rapidamente e diviene reale la giornata che sto iniziando. Quando ascolto una bella musica, diventa improvvisamente reale lo stato d’animo in cui mi trasporta. Quando leggo un romanzo, ecco che la mia realtà è quella descritta nelle sue pagine. Tutti siamo naturali – viaggiatori tra i mondi -, ma non ci ricordiamo più di esserlo!”

l’incontro di aprile a Milano è un’occasione di ricordarlo forse?

A cura della redazione