TRIDER G7

“Trider G7” (in originale “Muteki Robo Toraidaa Gi Sevun”) è una serie robotica giapponese targata 1980 che si compone di 50 episodi di 24 minuti l’uno, nata dalla mente geniale di Hajime Yatate, pseudonimo dello staff creativo della Sunrise, che ha ideato anche serie come “I cieli di Escaflowne” (nella fattispecie Shoji Kawamori) e “Cowboy Bebop”. Alla regia troviamo Katsutoshi Sasaki, coadiuvato da Norio Kashima e Suzuki Ko. Alle sceneggiature invece si sono alternati Tsuneisa Ito, Hiroyuki Hoshiyama e Yoshihisa Araki. Sotto la direzione artistica di Takashi Miyano hanno lavorato al character design Nobuyoshi Sasakado e Akihiro Kanayama, all’animazione Norio Kashima e Mitsuko Kase, mentre al mecha design Kunio Okawara, nome quest’ultimo apparso in una moltitudine di serie animate giapponesi dal 1972 a oggi (“Gatchaman”, “Tekkaman”, “Hurricane Polimar”, “Godam”, “Astrorobot”, “Yattaman”, “Ginguiser”, “Daitarn III”, “Daikengo”, “Muteking”, “Metal Armor Dragonar” e tutte le serie dedicate ai vari “Gundam”… solo per citarne alcune).

La storia di “Trider G7” narra di un ragazzino, Watta Takeo, che, dopo la morte del padre eredita la ditta di famiglia, la Takeo General, che si occupa di consegne spaziali, effettuate con il robot Trider, custodito al di sotto di un parco giochi – al centro del quale c’è proprio la testa del Trider – vicino alla sede della ditta. Il personale della Takeo General comprende il signor Kakikoji, anziano e avaro contabile con una decina di figli, il signor Atsui, corpulento meccanico del Trider (è un ex-sordomuto doppiato in uno strano dialetto per rendere l’handicap, che adotterà un bambino con lo stesso problema), il signor Kinoshita, impiegato arrivista, e la signorina Ikue, la bionda segretaria.

Durante le sue missioni Watta si trova a combattere sempre più frequentemente contro i robot di una ditta di consegne interplanetaria, al cui vertice vi è un mega-computer, che impartisce i suoi ordini tramite Lord Zakuron e il suo diretto sottoposto Ondron, due cyborg.

Alla fine Ondron riesce a distruggere il mega-computer, ma viene ucciso da Lord Zakuron. Questo, a bordo di un grosso robot identico a lui, sfida Watta e il Trider. Lo scontro si risolve con la ritirata di Lord Zakuron che decide di dirigersi verso altre galassie. L’ultimo episodio vede il celebrarsi del matrimonio tra il maestro Daimon e la maestra di Watta e la consegna dei diplomi. La puntata si chiude con Watta che, a bordo del suo Trider, vola nel tramonto verso nuove avventure.

Davide Longoni