GIANRICO CAROFIGLIO… IL LEGAL THRILLER E LA VERSIONE DI FENOGLIO

“La versione di Fenoglio” (Einaudi) è l’ultimo romanzo poliziesco di Gianrico Carofiglio, magistrato a riposo e scrittore di bestseller, già Premio Bancarella nel 2005 e finalista al Premio Strega nel 2012. Il protagonista del nuovo libro è il maresciallo dei carabinieri Pietro Fenoglio che avevamo già trovato  in precedenti opere di Carofiglio quali “Una mutevole verità” e “L’estate fredda”. E proprio parlando con La Zona Morta di quest’ultimo testo Carofiglio, in un’intervista, ci aveva spiegato come le caratteristiche dell’investigatore Fenoglio, che porta lo stesso cognome del grande scrittore partigiano Beppe Fenoglio (1922-1963), fossero quelle di un uomo colto, amante di musica e letteratura, diventato carabiniere per caso.

Ne “La versione di Fenoglio” l’uomo delle forze dell’ordine racconta a un giovane, con dovizia di particolari, la sua lunga esperienza investigativa tra dubbi ed errori, vicende tristi di violenza e abbandono, soffermandosi sui concetti di verità e menzogna.  Il testo è stato presentato in un affollato incontro, giovedì 21 febbraio alla Feltrinelli di Bari. Carofiglio, ex magistrato, che è nato e vive nel capoluogo pugliese, in un’atmosfera rilassata e cordiale, ha illustrato ai suoi affezionati lettori le varie fasi che hanno portato alla stesura del romanzo.  Ha anzitutto fatto presente che la casa editrice gli aveva chiesto un saggio sulle tecniche di attività investigativa. Ma dopo varie prove e averci pensato a lungo ha elaborato una storia che via via è divenuta un romanzo-dialogo tra l’anziano carabiniere navigato, saggio e capace e il giovane, intelligente e curioso. “Si tratta di tre casi investigativi – ha spiegato – che si ispirano a storie realmente accadute anche se sono rese irriconoscibili”. E qui c’è tutta l’esperienza che egli ha accumulato da magistrato con gli aspetti affascinanti ma anche tedianti di quel difficile mestiere.

Ovviamente, il romanzo è impreziosito dalla grande fantasia dell’autore barese che ormai rappresenta una delle punte di diamante tra gli scrittori di legal thriller italiani. Vivace il dibattito con numerose domande degli astanti che hanno riguardato anche la vecchia attività lavorativa abbandonata alcuni anni fa dall’autore che si è dimesso dalla magistratura, ancora giovane, per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Il firmacopie, una vera processione di lettori, ha concluso un’interessante serata nella quale Gianrico Carofiglio, ancora una volta, ha saputo conquistare il pubblico con le sue storie.

Filippo Radogna