MARY POPPINS

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Mary Poppins

Anno: 1964

Regia: Robert Stevenson

Soggetto: dal libro di Pamela L. Travers

Sceneggiatura: Bill Walsh e Don De Gradi

Direttore della fotografia: Edward Colman

Montaggio: Cotton Warburton

Musica: Richard M. Sherman, Robert B. Sherman e Irwin Kostal

Effetti speciali: Peter Ellenshaw, Eustace Lycett e Robert A. Mattey

Produzione: Walt Disney e Bill Walsh

Origine: Stati Uniti

Durata: 2 h e 18′

CAST

Julie Andrews, Dick van Dyke, David Tomlinson, Glynis Johns, Hermione Baddeley, Karen Dotrice, Matthew Garber, Elsa Lanchester, Arthur Treacher, Reginald Owen, Ed Wynn, Jane Darwell

TRAMA

Londra, inizi del Novecento: nella famiglia Banks i piccoli Michael e Jane devono fare i conti con il loro super impegnato papà, sempre al lavoro in banca, e con la mamma, attivista tra le suffragette. L’arrivo dal cielo della governante un po’ strega Mary Poppins aprirà loro un nuovo mondo fantastico, fatto di corse campestri che nascono da disegni per terra, da spazzacamini danzanti, da vecchiette che vengono fuori dalle bocce di cristallo. Un’esperienza che non dimenticheranno e che cambierà la loro vita.

NOTE

Tratto in maniera piuttosto libera (e ci furono non poche reticenze da parte dell’autrice, come ha raccontato il bel film Saving Mr. Banks) dal primo romanzo della serie di Mary Poppins, è un classico che da oltre mezzo secolo continua a piacere e a conquistare nuove generazioni di spettatori.

I motivi sono tanti, a cominciare dalla colonna sonora, amatissima e orecchiabile, con brani davvero riusciti, da Supercalifragilistichespiralidoso a Cam-caminì, senza dimenticare la buona ricostruzione d’epoca, sia pure un po’ fiabesca, e l’interazione particolarmente riuscita tra film dal vero e animazione, con personaggi irresistibili, come i pinguini camerieri.

Un classico quindi, ma non polveroso, che esalta valori come amicizia e famiglia senza diventare mai melenso e stucchevole, piacevole per le giovani generazioni e anche come effetto nostalgia. Merito anche ovviamente dell’ottimo cast, capitanato da Julie Andrews che diventò famosa proprio con questo film e che fece fatica a scrollarsi di dosso l’etichetta di super tata un po’ magica.

Senz’altro hanno diversi punti di interesse anche i libri, ma per il grande pubblico Mary Poppins è Julie Andrews che canta e insegna ai bambini a mettere ordine e a scoprire nuovi mondi dietro alla vita tranquilla di tutti i giorni. La nuova attenzione verso il personaggio dovuta al seguito del 2018 non farà che confermare la statura del primo Mary Poppins come classico senza tempo e per tutte le generazioni e stagioni.

Elena Romanello