A STRANIMONDI 2018 I VINCITORI DEI PREMI URANIA E URANIA SHORT

E’ in uscita, nel prossimo mese di novembre, il numero di Urania Mondadori che conterrà il romanzo vincitore dell’edizione 2018 del Premio Urania: il titolo è “Simbionti” di Claudio Vastano. In aggiunta, nel fascicolo, ci saranno anche i tre racconti selezionati per il Premio Urania Short 2018, ossia: “I polmoni del nuovo mondo” di Massimiliano Giri, “Quid Est Veritas’” di M. Caterina Mortillaro e “Questione d’onore” di Valentino Poppi.

Sia il romanzo sia i racconti sono stati presentati nel corso della convention  Stranimondi, festival del libro fantastico, weird e di fantascienza, che si è tenuta a Milano il 6 e il 7 ottobre.

L’incontro è stato presentato da Franco Forte, in qualità direttore editoriale della collana Urania Mondadori.

Del romanzo di Claudio Vastano (l’autore non è potuto essere presente all’incontro), Forte ha rivelato che “si tratta di una storia potentissima che dimostra come si possa scrivere fantascienza classica, catastrofica, con rimandi a tematiche sociali di grande attualità”. In effetti l’autore, da attento studioso del nostro pianeta (è laureato in scienze naturali e in geologia), ha scritto una storia che riguarda la tutela dell’ecosistema terrestre.

Di altrettanto interesse, sono i tre racconti del Premio Urania Short selezionati tra i 300 giunti in redazione e definiti dal direttore di Urania “tre piccoli gioielli”. Gli autori, visibilmente felici, erano presenti in sala e hanno illustrato le trame dei propri scritti.

Massimiliano Giri, promettente scrittore di azione e thriller ha evidenziato che il suo “I polmoni del nuovo mondo” narra della colonizzazione di un inospitale nuovo mondo. Caterina Mortillaro, docente di lettere, invece, in “Quid Est Veritas’ è andata a “scomodare” il governatore romano della Giudea, Ponzio Pilato, concentrandosi su una storia che verte sulla sottile differenza tra cosa è vero e cosa non lo è.  Mentre  in  “Questione d’onore”, Valentino Poppi (vincitore fra l’altro lo scorso anno del nostro “Trofeo La Centuria e La Zona Morta”), appassionato di fisica, si è divertito con una trama tutta incentrata a mettere in  dubbio le certezze della “severa” disciplina che ama, appunto la fisica.

I lettori potranno scegliere, fra i tre, il racconto vincitore assoluto del Premio Urania Short compilando la scheda voto, che troveranno nel  fascicolo Urania di novembre, che dovrà essere spedita entro il 15 gennaio prossimo alla redazione. Il racconto più votato risulterà il vincitore. Frattanto per la prossima edizione del Premio Urania Short, la scadenza per l’invio delle opere è il 28 febbraio 2019.

Come sottolineato da Franco Forte in chiusura della presentazione, l’idea della giuria popolare è stata da un lato un modo sperimentale per coinvolgere i lettori che potranno così esprimere le proprie valutazioni e al contempo una maniera per conoscere anche  quelle che sono le preferenze degli appassionati di fantascienza.

Filippo Radogna