JAMES BIANCOSPINO E LE SETTE PIETRE MAGICHE

Vi segnaliamo con molto piacere il fantasy gotico JAMES BIANCOSPINO E LE SETTE PIETRE MAGICHE (310 pagine; 14,90 euro) di Simone Chialchia pubblicato da Aporema Edizioni.

Ambientato nel Rinascimento italiano, tra Venezia e Roma e legato a tradizioni runiche e misteriose pietre magiche, il romanzo ci racconta la vita e le gesta del giovane James Biancospino, che vive un’esistenza annoiata e piena di malinconia a Cividale del Friuli fino al giorno in cui la sua quotidianità viene sconvolta da un evento imprevisto e meraviglioso. Durante una passeggiata col suo cane su un campo ai bordi del fiume Natisone, il ragazzo recupera una pietra dall’aspetto solito che lo catapulta indietro nel tempo, nel XVI secolo. Qui entra in contatto con la Confraternita della Luce, un circolo segreto di stregoni e combattenti che lo introdurranno alla misteriosofica saggezza delle pietre. James scopre di avere un dono e una missione: dovrà combattere la minaccia degli Oscuri, esseri mostruosi consacrati alle tenebre, che succhiano via la vita dalle loro vittime. In più, il ragazzo dovrà rintracciare la pietra magica con la quale tornare nel proprio tempo. Prende così il via una straordinaria avventura fatta di inseguimenti, battaglie, scoperte, magie, fughe e confronti morali fondamentali, attraverso cui James si scoprirà finalmente maturo e consapevole.

Leggiamo dalla quarta di copertina: “agli albori del XVI secolo l’eterna lotta tra il Bene e il Male non si svolge solo con spade e pugnali, ma anche attraverso il dominio di antiche e misteriose pietre magiche; la vittoria arriderà a chi si dimostrerà più abile nel controllarne l’arcano potere. James Biancospino, un timido ragazzo del terzo millennio, si trova suo malgrado coinvolto nella guerra senza esclusione di colpi tra la Confraternita della Luce e la terrificante setta degli Oscuri. Attraverso viaggi avventurosi e mirabolanti battaglie, James scopre un po’ alla volta il valore di parole come onore, dovere, coraggio, sacrificio, amicizia e amore, che doneranno un nuovo senso alla sua vita.

E adesso un breve estratto, giusto per darvi un’idea di cosa vi aspetta: “Ci fu un attimo di silenzio che sembrò durare un’eternità, poi un lampo improvviso risvegliò le parti in gioco e un tuono rimbombò con una potenza inaudita. Le prime gocce di fredda pioggia rimbalzarono sulle armature dei soldati, generando un tintinnio lugubre, agghiacciante. Il generale avanzò una decina di metri, cavalcando da solo verso il nemico.

La pioggia si tramutò in grandine. Tra i nemici spiccava una figura imponente. La testa pressoché calva conservava ai lati due lunghe ciocche di capelli, che si muovevano all’impazzata, assecondando gli scatti nervosi del collo. Un fulmine si schiantò a pochi passi dal generale, costringendolo ad abbracciare il collo del suo cavallo, per non essere sbalzato dalla sella…”.

Simone Chialchia è un giovane educatore che vive e lavora a Cividale del Friuli, dove ha aperto insieme alla moglie Eliana un nido familiare. Laureato in tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro e specializzato in formazione, ama inventare e raccontare storie, vivere a contatto con la natura e interagire con i bambini.

Buona lettura.

A cura della redazione