ATLANTICA – LA GENESI

Ecco un altro libro che non può mancare nella vostra biblioteca personale del fantastico: si tratta di “Atlantica – La genesi” (600 pagine; €12,90) di Giorgio Zanzi pubblicato dalle Edizioni Albatros.

Leggiamo insieme la trama dalla quarta di copertina. Sono tempi difficili per il ducato di Felceri: il passo di Oveda, che attraversa i monti a nord e porta alla repubblica di Katiana, è chiuso. Le tensioni tra i due stati sono forti e provocano non pochi problemi, soprattutto economici e di approvvigionamento. In tutte le città del ducato l’esercito ha fin troppa mano libera per mantenere l’ordine e provoca ulteriori ostilità, soprattutto con le piccole comunità di elfi e nani.

A Porto d’Argento, il cuore del ducato, la confraternita dei mercanti sembra accettare in silenzio il cattivo andamento degli affari, ma in questi giorni difficili, all’improvviso, il palazzo ducale viene congelato.

E’ qui che entrano in azione i protagonisti di questo romanzo fantasy (di cui La genesi è solo la prima parte): guerrieri, elfi nani e chierici affronteranno nemici pericolosi, uniti da una forte amicizia. Coraggiosi e di buon cuore, i protagonisti di questa saga dovranno affrontare, draghi, non-morti, orchi, goblin, coboldi e, soprattutto, terribili minacce oscure. Potere politico, complotti religiosi, paure e dubbi di cuore saranno alcuni degli ostacoli che i giovani avventurieri Idra, Beltran, Cosetta, Ramas, Otik, Gorak, Martirius e Urania affronteranno affiancati, legati tra loro da un forte senso di lealtà.

Vediamo ora chi è Giorgio Zanzi. E’ lui stesso a presentarsi: “Sono nato a Faenza (RA) il 23 settembre 1973, ho fatto studi tecnici fino alla laurea in ingegneria meccanica, che mi hanno fatto capire l’importanza della cura dei particolari, ma fino dalla prima adolescenza già ero innamorato di tutto quello che la fantasia poteva produrre.

Dopo aver conosciuto il genere fantasy sui libri, il passo successivo fu quello dei giochi di ruolo in cui l’avventura non era solo raccontata, ma anche vissuta.

Giocando però, scoprii anche la bellezza di essere io stesso a creare le storie, che poi i miei amici avrebbero giocato. Così per anni creai e diressi avventure come “arbitro di gioco” (o meglio come Master) descrivendo ambienti e interpretando i “PNG” (personaggi non giocanti: le comparse) che ruotavano attorno ai protagonisti guidati dai giocatori.

La soddisfazione di vedere i miei amici divertirsi era tanta, soprattutto se riuscivo a creare attorno a loro una trama articolata e complessa in cui non c’era solo l’emozione dello scontro coi mostri, ma anche la soddisfazione di vedere i personaggi vivere una vita virtuale mozzafiato.

Ho sempre cercato di collegare tutte le varie avventure giocate, inserendole in un unico ambiente sempre più dettagliato e complesso. Così via via che la fine di una avventura diveniva l’inizio della successiva veniva definito un altro pezzettino di questo mondo.

Anni fa sono rimasto stregato dai libri delle “Drangonlance”, che reputo tuttora un bellissimo modello a cui ispirarmi. Ora posso offrire un mio mondo fantasy…  complesso, con intrighi, guerre, avventure… ma senza un male e un bene ben definiti che si fronteggiano. Dove il fascino dell’avventura non è in un eroe invincibile, ma in tante persone comuni, deboli e forti allo stesso tempo, ma mai banali, travolte da eventi più grandi di loro.

Una cosa che sottolineo sempre è che “Atlantica” non è una favola. I ragazzi adolescenti lo apprezzeranno, ma uno dei miei obbiettivi, scrivendolo, è stato quello di allargare il target dei lettori interessando anche un pubblico più adulto e femminile”.

Se volete saperne di più, Giorgio ha creato anche una pagina Facebook del suo libro: basta cercare “Regno di Atlantica” con un normalissimo motore di ricerca ed è consultabile anche senza essere iscritti a Facebook. Qui potrete trovare molto altro materiale per capire meglio il mondo da lui creato per questo e per i successivi romanzi della saga.

A questo punto non ci resta che augurarvi buona lettura.

Davide Longoni