MONDO MUTANTE

La Terra, quello stupendo pianeta perso nell’infinità del cosmo, era ormai stato distrutto… distrutto dalla stupidità dell’uomo… dalla sua cecità… dalla sua malvagità!
Un gelido vento di morte attraversava i palazzi ormai vuoti e in rovina,,, ovunque le macerie testimoniavano il glorioso passato della civiltà, ma ora si apriva per il genere mano una nuova era… dominata dalle barbarie dei sopravvissuti… retta dalla legge del più forte…
Ovunque lo sfacelo e la miseria imperversavano… ovunque il debole veniva soppresso… fagocitato dal più forte… ovunque il marchio della morte mieteva le sue vittime e la Signora in Nero falciava una messe di sangue…
I bagliori azzurrini della radioattività ed i lampi a ciel sereno illuminavano i cadaveri putrescenti, lasciati a marcire per le strade… senza una degna sepoltura… senza una preghiera, rivolta a quell’unico Dio che avrebbe potuto salvare il mondo, ma che non aveva mosso un dito!
Erano tempi duri: il cibo scarseggiava e l’acqua contaminata contribuiva ad aumentare le fila delle legioni della Morte, mentre i pochi sopravvissuti, dimentichi delle antiche leggi che regolavano la vita sociale, si aggiravano come fantasmi in cerca di una preda, ma anche… alla ricerca di qualcuno che li potesse guidare… che potesse aprire uno spiraglio di luce in quel mondo di tenebra…
Così, come una fenice, dalle ceneri di quel mondo nacque gradualmente una nuova razza… più forte… più resistente… più adatta alla nuova Terra: i mutanti!
Pian piano l’umanità ebbe una rinascita ed i cenciosi trovarono i capi che cercavano. Lentamente le città tornarono ad essere abitate, ma lo spettro della Morte continuava ad aleggiare, colpendo in ogni dove…
La nuova speranza in poco tempo si rivelò futile, infatti…
Dapprincipio di mutanti si considerarono solo dei fortunati, poi, col passare del tempo, l’atavica avidità del genere umano… la memoria della sete di potere… la voracità che aveva contraddistinto il primo mondo… ebbero la meglio sui buoni propositi. I mutanti ben presto capirono il privilegio che era stato loro concesso da Madre Natura e si proclamarono Emissari degli Dei!
E l’uomo conobbe nuove divinità, dimenticando quelle antiche, che a loro volta si erano scordate di quell’angolo dell’universo, quando la catastrofe aveva colpito… quando l’olocausto aveva divorato milioni di vite umane…
Un nuovo ciclo ebbe inizio, a spese come sempre dei derelitti e dei sopravvissuti del mondo che fu…
La forza mutante costruì un mondo nuovo, a propria immagine e somiglianza e la Casta degli Emissari degli Dei iniziò a schiavizzare i diversi: gli uomini!
Allora l’uomo, senza speranza in quel mondo dominato dalla forza bruta, regredì quasi allo stato bestiale, immemore della gloria e dello splendore di cui un tempo andava fiero… e piegò il capo di fronte a coloro che un tempo sarebbero stati tacciati come diversi… e per questo cacciati dal Paradiso Artificiale, che, purtroppo, poggiava su basi troppo fragili per poter continuare…
Il Potere del Fuoco divenne l’unica legge ammessa e rispettata… il fuoco dava luce e calore… muoveva le macchine e faceva funzionare le armi, con le quali si otteneva tutto quello che si voleva… con le quali i mutanti ottennero tutto ciò che volevano.
E l’uomo continuava a precipitare in un baratro dal quale si pensava non sarebbe più uscito…
I mutanti crearono un impero, basato sulla violenza… con la stessa fragilità però dell’ormai lontano Paradiso Artificiale dell’uomo…
Lacrime di dolore furono versate a quei tempi, mentre l’odio si accumulava lentamente nei cuori degli esseri primordiali un tempo chiamati esseri umani… un odio dettato più dall’istinto bestiale, che dalla comprensione razionale del suo status quo…
Finché un grido spezzò le catene, ma l’uomo si era ormai allontanato troppo dalla sua antica e nobile condizione… e perse!
Per secoli quella scintilla di orgoglio umano sarà ricordata come la Battaglia dell’Evoluzione, ma non restava ormai più nulla… neppure la speranza!
E l’uomo si trovò ad un passo dall’inferno senza ritorno…
Senza via di scampo!
Fu proprio allora, però, che i mutanti iniziarono a dividersi in due fazioni: gli Umanitari e i Killer… i primi favorevoli ad un graduale reinserimento del genere umano nella nuova società che si era costituita, i secondi votati al genocidio della razza che prima di loro aveva dominato quelle terre…
La parola d’ordine degli Umanitari era “Salvezza”, quella dei Killer… “Sterminio”!
E l’uomo sembrava divenuto un animale raro… eppure inutile, ridotto com’era allo stato di bestia!
“Salvezza”: salvate l’uomo dall’estinzione…
“Sterminio”: uccidete l’uomo perché è inutile… oppure, se riuscite a sopportarlo, fatelo lavorare come vostro schiavo…
Dagli slogan si giunse ben presto alla guerra… a nulla erano serviti gli errori del passato! La storia è ciclica ed ogni situazione, prima o poi, si ripresenta…
Iniziarono quelle che le leggende chiamano le Faide Mutanti, ma in realtà fu l’uomo a pagarne le conseguenze… usato come soldato dalle due fazioni, per combattere in nome di un ideale… fasullo, come tutto quel nuovo mondo che scimmiottava il precedente…
L’uomo: solo carne da macello!
E le antiche ere andarono dimenticate… gli atavici errori si ripeterono e alla fine: né vinti né vincitori… solo silenzio e… morte!
L’Impero dei Mutanti venne spezzato in due: da una parte gli Stati Liberi dei Figli degli Dei, guidati da una diarchia mutante e umana, dall’altra l’Impero degli Emissari degli Dei, retto da un tirannico despota mutante…
Fra le due regioni una Grande muraglia, costruita con la fatica ed il sudore degli uomini di entrambe le terre…
Non un mutante era caduto finora… ma l’uomo aveva ricominciato a sperare in un mondo migliore… a credere nella ricostruzione della razza…
Forse adesso iniziava veramente una nuova era!
 
Originariamente pubblicato sul numero 3 de LA ZONA MORTA, luglio 1990
Corretto e ampliato per il sito LA ZONA MORTA, marzo 2007

15/03/2007, Davide Longoni