MOST BEAUTIFUL ISLAND

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Most Beautiful Island

Anno: 2017

Regia: Ana Asensio

Soggetto: Ana Asensio

Sceneggiatura: Ana Asensio

Direttore della fotografia: Noah Greenberg

Montaggio: Francisco Bello

Musica: Jeffery Alan Jones

Produzione: Jenn Wexler, Chadd Harbold, Larry Fessenden, Noah Greenberg e Ana Asensio

Origine: Usa

Durata: 1h e 27’

CAST

Ana Asensio, Natasha Romanova, David Little, Nicholas Tucci, Larry Fessenden, Caprice Benedetti

TRAMA

Luciana, una giovane spagnola da poco arrivata a New York e in fuga dal proprio passato. Sola e senza documenti, il suo unico scopo è trovare un modo per guadagnare quel tanto che le permetta di sopravvivere nella Grande Mela. Un giorno riceve una proposta economicamente irrifiutabile. Le vengono offerti duemila dollari per andare ad una festa “esclusiva” vestita elegante: nessun contatto fisico, dovrà solo “reggere il gioco” degli ospiti. Luciana accetta ma la festa conduce ad una stanza misteriosa: la suspense va oltre ogni immaginazione.

NOTE

Film americano al femminile, che in chiave di thriller racconta l’immigrazione, è uscito nelle sale italiane distribuito da EXIT Media. La pellicola segna l’esordio alla regia della giovane e talentuosa attrice spagnola Ana Asensio, che vi recita anche da protagonista.

Girato in 16mm, con una macchina da presa agile, il film è stato recentemente presentato con grande successo al Festival del Cinema Spagnolo di Roma e ha vinto il Premio speciale della Giuria all’ultimo SXSW di Austin (Stati Uniti).

La regista, già attrice di numerosi film e serie televisive, cala nella sceneggiatura molti passaggi da lei vissuti in prima persona quando era un’immigrata. Spunti biografici che aiutano la costruzione di un climax narrativo tipico del thriller che caratterizza la pellicola, facendosi metafora socio-politica di un dramma – quello del lavoro e della crisi economica – che attanaglia sempre di più. Di matrice “loachiana”, “Most Beautiful Island”, oltre ad essere uno dei film più significativi del circuito indipendente internazionale, è un’incisiva parabola sullo sfruttamento dei più deboli.

Davide Longoni