LA FANTASCIENZA IN UNA RIGA

La rivista illustrata di letteratura fantastica di prossima pubblicazione SHORT STORIES, ideata da Giorgio Sangiorgi e da Luca Oleastri e di cui abbiamo già avuto modo di parlare, sta preparando il concorso a premi “FANTASCIENZA IN UNA RIGA”.
Nell’attesa dell’uscita del primo numero di SHORT STORIES (che dovrebbe vedere la luce tra dicembre e gennaio), i due infaticabili editori indipendenti hanno deciso di organizzare un micro-concorso a premi di letteratura fantascientifica. I premi, ci tengono a sottolineare Sangiorgi e Oleastri, sono veri, non virtuali, ed arriveranno direttamente a casa dei vincitori… e se i racconti saranno parecchi, è molto probabile che saranno pubblicati successivamente in forma stampata.
Come nasce però questa idea? A raccontarcelo sono gli stessi ideatori prendendo spunto da quanto riportato dal sito Fantascienza.com (vedere nella sezione link): “Quasi un anno fa, la prestigiosa rivista americana WIRED, ha chiesto a trentatré protagonisti della SF di scrivere un racconto di fantascienza di una riga. L’esperienza si è poi allargata sul web, nel forum della rivista, dove altri scrittori hanno aggiunto i loro contributi, seguiti poi dagli stessi lettori di WIRED. Ecco alcuni dei risultati:
Charles Stross – scrittore "Internet prende coscienza? Ridico– connessione interrotta"
David Brin – scrittore "Dinosauri sono tornati. Vogliono indietro petrolio"
Neil Stephenson – scrittore "Tic Tac Tic Tac Tic Tic"
Charles Stross – scrittore "Osama viaggia tempo. Presidente Gore preoccupato"
Frank Miller – fumettista "Con le mani insaguinate, ho detto addio"
Bruce Sterling – scrittore "E’ costato troppo, rimanere umano"
Richard Powers – scrittore "Occhiali rivelatori di bugia perfezionati: crolla la civiltà"
Orson Scott Card – scrittore "Il tipo di sangue del bambino? Umano, principalmente"
Ben Bova – scrittore "Per salvare l’umanità morì ancora".
L’esperienza non è nuova: molti anni fa Isaac Asimov e Fredrick Brown si sfidarono nello scrivere il racconto di fantascienza più breve possibile: Asimov produsse un racconto di mezza pagina, ma Brown lo batté con un racconto che a tutt’oggi rimane il più breve del mondo (se si esclude il titolo) e forse uno dei migliori: "Racconto per telepatici – Beh, lo sapete voi".
Per partecipare al concorso, bisogna attenersi al regolamento pubblicato sul blog della rivista SHORT STORIES che troverete a questo indirizzo (il solito): http://shortstoriesmag.splinder.com”.
Il resto tocca a voie rimanete sintonizzati!

15/11/2007, Davide Longoni