TENTACOLI FILM FESTIVAL: I VINCITORI

Sedici lungometraggi, sei cortometraggi, un pugno di gustose anteprime, un eccellente riscontro di pubblico e la nascita di una rete di contatto tra registi, tecnici, attori e produttori: sono questi gli importanti fatti dell’edizione “numero zero” di “Tentacoli”, il primo festival dedicato al cinema indipendente di genere, organizzato da AcigItalia. Tre giornate, ospiti del cinema Jolly di Castel San Pietro Terme, lontani anni luce dall’atmosfera glamour e autoreferenziale dei maggiori festival di cinema a dimostrazione che il cinema italiano è più vivo che mai, se si è pronti ad affidargli la sua rinascita dal basso.
Il premio per il miglior film, assegnato dal pubblico, è stato consegnato per mano del Sindaco di Castel San Pietro Terme a Michele Vaccari e Lucio Basadonne, registi di “Teosofia”, film girato interamente con fotocamere, cellulari, telecamere di sorveglianza, webcam, autovelox e handycam. Un film erotico, schietto e senza fronzoli che sfrutta a pieno le potenzialità del digitale e che nell’ultimo anno si è dimostrato un vero e proprio caso del web, grazie ai suoi 150 mila download dal sito ufficiale.
Il premio Asianfeast.org, organizzato dall’omonimo portale di cinema e cultura asiatica, per premiare il film di genere “duro e puro” dall’approccio più personale, è stato assegnato a “Beauty Full Beast” di Federico Sfascia, riuscitissima commistione tra horror e commedia degli equivoci.

Infine, il premio Acec, Associazione Cattolica Esercenti Cinema, è andato a “Inferno bianco”, la titanica impresa di Stefano Jacurti che, sfidando un inverno particolarmente gelido, è riuscito a portare a compimento un western interamente girato sui ghiacci del Gran Sasso.
“Tentacoli Film Festival” è il primo passo dell’ambizioso progetto che Acig sta imbastendo in tutta Italia. L’associazione e tutti coloro che gravitano attorno ad essa sono al lavoro per creare una distribuzione alternativa per i film associati, dalle sale che hanno aderito e che aderiranno al progetto ai cineclub, fino alle società di distribuzione home-video. Una sfida ai canali classici della distribuzione tradizionale e più in generale al cinema italiano “istituzionale” che è solo all’inizio e che grazie ai notevoli risultati ottenuti da “Tentacoli” e al crescente numero di esercenti e autori associati, assicurerà visibilità e competitività a quel sottobosco di opere indipendenti ampiamente meritevoli.

09/11/2007, Davide Longoni