STAR TREK IV – ROTTA VERSO LA TERRA

SCHEDA TECNICA
Titolo originale: Star Trek IV: The Voyage Home
Anno: 1986
Regia: Leonard Nimoy
Soggetto: ispirato ai personaggi di Gene Roddenberry
Sceneggiatura: Nicholas Meyer, Leonard Nimoy, Steve Meerson e Peter Krykes Direttore della fotografia: Don Petermann
Montaggio: Peter Berger
Musica: Leonard Rosenman
Effetti Speciali: Mike Lanteri e Don Petermann
Produzione: Harve Bennett
Origine: USA
Durata: 1h e 50’
 
CAST
William Shatner, Leonard Nimoy, DeForest Kelley, James Doohan, Walter Koenig, George Takei, Nichelle Nichols, Chaterine Hicks, Mark Lenard, Jane Wyatt, John Schuck, Robin Curtis, Brock Peters
 
TRAMA
Una sonda aliena si avvicina alla Terra, emettendo curiosi segnali in grado di essere compresi solo dalle balene megattere. Nel XXIII Secolo, però, questi mammiferi marini sono estinti da tempo e la sonda, non ottenendo risposta, comincia a provocare immani disastri sul pianeta. Mentre l’ambasciatore Klingon strepita affinchè l’Ammiraglio Kirk, colpevole di aver distrutto e rubato uno Sparviero, venga consegnato loro, questi, su Vulcano, decide di tornare sulla Terra per essere processato per il furto dell’ormai distrutta Enterprise. In fase di avvicinamento al pianeta in balia della sonda aliena, Spock comprende che i segnali emessi corrispondono all’antico linguaggio delle balene e che è necessario rintracciarne una per porre fine all’attacco. Sfruttando la curvatura spaziale lo Sparviero klingon torna indietro nel tempo, nella Los Angeles degli anni ’80, dove Kirk e compagni di danno da fare per individuare una balena da trasportare sull’astronave e poi nel futuro. Con l’aiuto dell’oceanologa Jill, Kirk riesce nell’intento, a condizione di portare avanti nel tempo anche la giovane. La sonda aliena (che evidentemente già in precedenza era giunta sulla Terra, rinvenendo come intelligenza predominante quella dei cetacei), ottenuta così le risposte ai suoi segnali, si allontana nel cosmo. Il pianeta è salvo, Kirk perde i suoi maltollerati gradi di Ammiraglio e torna Capitano, al comando di un’astronave, l’Enterprise 1701-A, nuova di zecca.
 
NOTE

Questa volta, al suo quarto capitolo, la saga di “Star Trek” subisce un’impennata in positivo: l’idea di base intrigante ed originale, l’affiatamento dei personaggi (mai come in questo film ben evidenziato), il parsimonioso uso degli effetti speciali, completamente al servizio della storia narrata, i dialoghi brillanti e le spassose situazioni descritte sulla Terra degli anni ’80 rendono la pellicola gradevole e ben riuscita, con un recupero quasi totale dello spirito inimitabile del serial TV. Gran parte del merito va anche al palese messaggio ecologico (Nimoy è particolarmente impegnato nella salvaguardia ambientale) oltre che al fatto che ogni personaggio fisso della saga si ritaglia una sua buona parte nell’economia della storia narrata. Il film registra un buon successo di pubblico, anche senza i riferimenti pubblicitari ai termini “Star Trek” sui cartelloni (che come titolo recano solo “Rotta verso la Terra”), e viene dedicato da tutto il cast e dalla produzione alla memoria dei sette astronauti morti nella tragedia del Challenger.

09/12/2007, Michele Tetro