CRONACHE DA NUOVA MILANO – LA LUPA

Torniamo a parlare di consigli per gli acquisti per allargare la vostra biblioteca personale del fantastico: questa volta vi parliamo di “Cronache da Nuova Milano – La Lupa” di Polissena Cerolini (131 pagine; 13,90 euro), pubblicato da Arduino Sacco Editore.

La storia, di chiara ispirazione cyber-fantasy, è ambientata in una Nuova Milano, come si evince dal titolo, una città diversa da come la conosciamo, dalle atmosfere tipiche di un futuro ipotizzabile con una spruzzatina di scenario post-nucleare. Come si legge nella recensione pubblicata su “Diretta News”, la trama si snoda come un “thriller di fantascienza trascinando il lettore, attraverso una solida trama narrativa, in un crescendo d’intrecci tra personaggi chiave: umani e licantropi che si muovono negli ambienti tetri e bui di una città-bolla, sviluppata su più livelli. Luoghi dominati da criminalità organizzate, piccola delinquenza, nuclei di terroristi e da uno stato quasi dittatoriale, e dalla polizia che vigila sulla popolazione affinché non esca dalla bolla. Un universo che l’autrice ha immaginato nei minimi particolari con la moneta Neweuro, i bus fluttuanti, le droghe come la sinteococa, la Marijuana sintetica, “preferibilmente quella di Marrakesh Town”. La Lupa, Tesla De Fulcis, protagonista sensuale, che mette a disposizione della polizia il suo fiuto da “non umana”. Un anziano agente, follemente innamorato di lei, una collega Lupo Selina, un locale di streap maschile, il Gotica, dove Tesla incontra Mischa, personaggio misterioso che cambierà il corso della sua vita. “Ultimamente noi Lupi non siamo ben visti dal nucleo antiterrorismo, pare che negli ultimi tempi, a dispetto delle convinzioni di Selina, parecchi Lupi si siano uniti ai rivoltosi, quindi la tendenza delle autorità è, ovviamente, quella di non affidarci incarichi che possano in qualche modo avere a che fare con i terroristi”.
La scrittrice preserva una forte coesione del racconto associato a note di humour (“Essere ripresa da un maître di un locale di strip, come una ragazzina impasticcata, mi mancava davvero”), il tutto sostenuto da una grande qualità narrativa con la quale ci regala affascinanti e suggestivi tagli descrittivi che si prestano perfettamente a una trasposizione visiva”.  

L’autrice, tra l’altro, sta preparando una trasposizione a fumetti di questo romanzo, per cui presto potremo assistere anche alla visualizzazione delle avventure della Lupa, mentre chi volesse gustarsi a puntate la storia non deve far altro che recarsi sul sito di “Cronache da Nuova Milano”.

Da notare che all’interno della storia a un certo punto possiamo trovare, come ci ha suggerito Polissena, “un riferimento abbastanza palese a uno dei miei film preferiti, uno di quelli che hanno influenzato del tutto la mia scrittura: “Nirvana” di Salvatores!”.

A proposito della sua vita è lei stessa a raccontarsi: “Per quanto riguarda me, c’è poco da dire. Scrivo da una vita. ma solo da quest’anno ho deciso di condividere i miei lavori, quindi mi sono iscritta a qualche concorso e dopo averne vinti due niente male, ho deciso di proporre la mia ultima opera. Quest’anno sono tra i vincitori dei premi letterari nazionali “Pagine Ribelli”, la cui antologia è reperibile presso LaFeltrinelli.it, e “Il Sentiero dei Draghi”, reperibile anche gratuitamente sul sito Lulu.com. Nel frattempo sono già pronti il secondo ed il terzo libro delle “Cronache”.

A questo punto non ci resta che augurarvi buona lettura!

Davide Longoni