LUDIKA 1243 – XVI EDIZIONE

Torna a Viterbo, dal 12 al 17 luglio 2016, “Ludika 1243”, festival di teatro storico e arte di strada giunto quest’anno alla sua XVI edizione. L’associazione culturale “La Tana degli Orchi” ha dato il via a questa manifestazione nel 2001; questa festa di recupero di tradizioni e giochi antichi ha subito trovato la propria collocazione all’interno del centro storico di Viterbo, concentrandosi fin dalla sua prima edizione sulla volontà di giocare con la storia, riprendendo usi e costumi legati principalmente all’intrattenimento popolare di piazza, rielaborandoli per il mondo moderno e offrendoli, nello stesso, meraviglioso, contenitore del borgo viterbese, al pubblico di oggi: per una settimana, rivivono attività di intrattenimento e spettacoli teatrali di piazza costruiti e allestiti come avveniva per tutto il periodo del Medioevo, dai cantastorie/giullari del 1200, via via fino ai saltimbanchi e agli attori itineranti della Commedia dell’Arte, lustro della nostra tradizione teatrale nel mondo del ’500/’600; in particolare quest’ultimo ambito ha trovato nel 2014 il suo coronamento, quando “Ludika 1243” ha ospitato la prima edizione del primo festival internazionale dedicato alla Commedia dell’Arte, “Come d’Arte”.

Nel corso degli anni la manifestazione è cresciuta moltissimo, ampliando l’offerta di spettacoli e attività e gli ambiti di interesse, passando dall’esplorazione e rivisitazione dei giochi e delle attività di piazza dell’antichità, per arrivare fino a una delle più complete rassegne di spettacolo e intrattenimento di ispirazione storica; protagonisti di ogni edizione sono, infatti, giocolieri, artisti di strada, saltimbanchi, attori che dedicano la propria attività artistica allo studio delle tecniche di spettacolo che riempivano le piazze del Medioevo, anche le stesse piazze che vengono riaperte oggi.

Il lavoro del team di volontari che compongono lo staff di “Ludika 1243”, infatti, è volto ogni anno a far rivivere quelle piazze e quelle strade che sono parte fondamentale del “tesoro” turistico di Viterbo: piazza San Pellegrino, via San Pellegrino, Piazza San Carluccio, piazza Della Morte, piazza Del Gesù; luoghi storici, importanti, bellissimi, che durante la kermesse diventano i protagonisti indiscussi, popolati dai mercatini a tema storico, esplorati da decine di migliaia di visitatori, turisti, abitanti della zona e curiosi (le ultime edizioni continuano a registrare presenze nell’ordine dei 30000 visitatori, molti dei quali di diverse parti d’Italia, con alcune presenze internazionali); gli stessi artisti e i loro spettacoli trovano nelle piazze e nelle strade del centro storico una splendida cornice naturale, una scenografia che arricchisce le performance offerte, contribuendo a creare in questo modo un connubio felice fra arte e territorio che affascina ogni osservatore.

Come ogni anno, “Ludika 1243” offre un programma ricchissimo di spettacoli e performance, oltre a mostre, visite guidate, aree gioco e attività ludiche di vario genere, grazie alla collaborazione con molte realtà del panorama ludico italiano. Inoltre, come festival teatrale, prosegue per il secondo anno consecutivo la collaborazione con il festival italiano di Commedia dell’Arte “Come D’Arte”, che anche per questa terza edizione viene felicemente ospitato dalle piazze e dai “luoghi teatrali” di “Ludika”.

Altra tematica che trova spazio nelle piazze della manifestazione è quella dell’attenzione alla tradizione gastronomica: sia nei mercatini, ma soprattutto nella “Taverna Medievale” vengono proposti solo prodotti e soprattutto ricette tipiche della tradizione del territorio della Tuscia; da quest’anno, poi, sarà possibile riservare una saletta per godere di una divertente Cena Spettacolo, durante la quale ai cibi della tradizione si unirà un intrattenimento ovviamente a tema, per entrare ancora meglio nell’atmosfera di un vero banchetto medievale: tutto è pensato per far sì che i visitatori possano assaporare in ogni senso l’atmosfera di questa terra e delle sue radici, esplorando e provando ogni sfaccettatura della profonda e ricca cultura della zona, da quella del cibo a quella della socialità, fino al teatro e agli spettacoli.

Non da ultimo, è possibile osservare la creazione di una vera e propria cittadella del medioevo- fantasy, quello fatto di magie, draghi e principesse da salvare, che di anno in anno si va arricchendo di iniziative e di particolarissimi personaggi: un’intera piazza della manifestazione viene infatti dedicata ogni anno alla presenza di gruppi e associazioni che si dedicano al gioco di ruolo fantasy, alla creazione di storie e avventure che, prendendo spunto dal medioevo storico, lo arricchiscono di quei miti e leggende di cui i romanzi del moderno fantasy e i cicli cavallereschi antichi sono pieni; tutto questo vissuto in prima persona, indossando armi e armature, costumi più o meno fantasiosi, seguendo la voglia di rivivere lo spirito di un passato anche immaginario.

Su questa stessa tematica si inserisce la tradizione più nota di “Ludika”: la Battagliola Campale che viene allestita ogni anno, a concludere la manifestazione; tutti coloro che lo desiderano, fra i visitatori, possono prenotare la propria presenza, e far parte così di uno dei due schieramenti, Guelfi o Ghibellini, che nel 1243 si diedero realmente battaglia alle porte di Viterbo (da qui anche il nome della manifestazione), quando Federico II provò, invano, il suo assedio; ogni anno, così, un centinaio di eroici valorosi vengono vestiti e “armati” (con spade interamente in lattice e gommapiuma) e sfilano in corteo, divisi in due eserciti, per le vie di Viterbo, fino ad affrontarsi sul campo di battaglia, sotto gli occhi di giullari, saltimbanchi, dame e semplici spettatori, per la conquista dello stendardo avversario. Sicuramente il momento di gioco collettivo più alto della festa, che coinvolge praticamente l’intera città.

Il festival prosegue insomma, dopo sedici anni, nella sua strada, fatta di recupero e consolidamento di Storia e di storie: quella del territorio, che  come quelle della cultura dalle mille facce che attraversava un tempo le piazze, le strade e i paesi, portando colori, profumi, lingue e sapori sconosciuti alla portata dei sensi affascinati degli spettatori di ogni età, in un borgo come poteva essere la Viterbo del 1200. Un’operazione, questa, che ottiene oggi gli stessi risultati di allora, senza la pretesa di essere una filologica rievocazione storica, un’operazione accademica di archeologia, quanto piuttosto una ricerca dello spirito che animava quel tempo antico, della sua vitalità, delle emozioni che lo attraversavano; un modo appassionante di fare un bel gioco con la Storia.

La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale “La Tana degli Orchi”, in stretta collaborazione con il Teatro Ygramul di Roma, il cui fondatore, Vania Castelfranchi, si occupa della direzione artistica di “Ludika 1243” fin dalle sue prime edizioni.

Potete trovare tutte le informazioni riguardanti “Ludika 1243” sul sito ufficiale della manifestazione oppure visitando la pagina Facebook “Ludika1243” o il profilo Twitter @Ludika1243.

Non mancate.

A cura della redazione