IL BARONE DI MÜNCHHAUSEN

SCHEDA TECNICA

Titolo originale: Münchhausen

Anno: 1943

Regia: Josef von Báky

Soggetto: tratto dal libro di Rudolf Erich Raspe

Sceneggiatura: Erich Kastner

Direttore della fotografia: Werner Krien e Konstantin Irmen-Tschet

Montaggio: Milo Harbich e Walter Wischniewsky

Musica: Georg Haentzschel

Effetti speciali: Konstantin Irmen-Tschet, Erns Kunstmann e Theo Nischwitz

Produzione: Eberhard Schmidt

Origine: Germania

Durata: 1h e 50’

CAST

Hans Albers, Ilse Werner, Wilhelm Bendow, Brigitte Horney, Michael Bohnen, Ferdinand Marian, Hans Brausewetter, Hermann Speelmans, Marina von Ditmar, Andrews Engelmann, Käthe Haack, Waldemar Leitgeb, Hubert von Meyerinck, Jaspar von Oertzen, Werner Scharf, Armin Schweizer, Leo Slezak, Hilde von Stolz, Gustav Waldau, Eduard von Winterstein, Franz Weber, Fritz Busch, Harry Hardt

TRAMA

Il Barone di Munchhausen è un bizzarro personaggio governante di una piccola regione della Germania. Un giorno assieme alla moglie Catherine decide di assistere a una recita che ripropone proprio le sue avventure. La vicenda è ambientata nel 1700, e il barone assieme al suo servo Christian, grazie a un magico siero della giovinezza, non invecchia mai a viene quasi sempre coinvolto in bizzarre e buffe situazioni; come quelle in cui egli distrugge il suo mantello, perché reso aggressivo e ribelle dal morso di un cane con la rabbia. Finalmente il barone di Munchhausen decide di dare una svolta alla sua vita e così parte per la guerra della Russia contro il regno turco. In trincea per sbaglio viene catapultato con un colpo di cannone nell’accampamento nemico: il bello è che l’uomo ha compiuto l’intero viaggio a cavallo della palla sparata. Dopo la sua avventura in guerra il barone incontrerà molte donne, tra le quali Caterina II di Russia e Christine, e deciderà di compiere un viaggio sulla luna per starsene in pace.

NOTE

“Il barone di Münchhausen” è un film tedesco del 1943 diretto da Josef von Báky (“Il fantasma maledetto”), dedicato alla figura del Barone di Münchhausen. Si tratta di una commedia fantastica avventurosa ispirata ai racconti che Rudolf Erich Raspe pubblicò su una rivista berlinese e che poi uscirono rielaborati e scritti in inglese con il titolo “Baron Münchhausen’s Narrative of His Marvellous Travels and Campaigns in Russia”; le avventure vennero poi riviste ed estese da Gottfried August Bürger, il cui libro “Wunderbare Reisen zu Wasser und zu Lande: Feldzüge und lustige Abenteuer des Freiherrn von Münchhausen” rese popolarissimo il personaggio. Karl Friedrich Hieronymus, barone di Münchhausen (1720 – 1797) fu un personaggio realmente esistito che, negli ultimi anni della sua vita avventurosa, si ritirò in campagna dove intratteneva gli amici e i conoscenti con storie mirabolanti e incredibili di cui sarebbe stato protagonista.

Questo film fu il primo lungometraggio a soggetto girato con pellicola Agfacolor, pellicola prodotta e commercializzata in Germania, dall’Agfa nel 1936, sino ad allora usata solo per documentari e cortometraggi.

Tra gli attori si segnalano alcune performance in film più o meno fantastici da parte di: Hans Albers in “Sherlock Holmes”, Wilhelm Bendow in “Alraune la figlia del male”, Brigitte Horney in “Rasputin” e Hubert von Meyerinck in “La ballata dei fantasmi” e “Il teschio di Londra”.

Davide Longoni