BRAD BARRON

“Brad Barron” è un personaggio dei fumetti di genere fantascientifico ideato da Tito Faraci (che scrive tutti i testi, un autore che in passato ha scritto storie di “Dylan Dog”, “Topolino” e “Nick Raider”) e creato graficamente da Fabio Celoni (“Dylan Dog” e  già importante autore Disney Italia), pubblicato da Sergio Bonelli Editore nel 2005. In tutto sono stati pubblicati 18 albi e 6 speciali e la miniserie aveva una particolarità sulla costina dell’albo: collezionando infatti tutti i numeri e mettendoli in ordine cronologico appariva un disegno completo e di senso compiuto che ritraeva il volto del protagonista. Le copertine sono tutte opera di Celoni, mentre fra i disegnatori troviamo Bruno Brindisi, Giovanni Bruzzo e Alessandro Bignamini.

Brad Barron è un biologo, ex-militare, sposato con Gloria: i due hanno una figlia che si chiama Lucy e la serie è ambientata negli Stati Uniti negli anni Cinquanta e si richiama alle atmosfere della cinematografia tipiche del periodo, in particolare di quella fantascientifica, ma le commistioni di generi sono davvero molteplici. Ogni albo infatti è sceneggiato riferendosi a un genere narrativo diverso, dal western all’horror, al noir, ecc.

Ma vediamo la trama. Brad è un uomo come tanti altri, a cui, nel giorno dell’invasione da parte dei terribili Morb, micidiali e distruttivi esseri alieni che hanno devastato la Terra, vengono sottratte le persone a lui più care: la moglie Gloria e la giovane figlia Lucy.

Brad Barron è un uomo di scienza, un docente di biologia, autore di un trattato sulle ipotesi di vita extraterrestre, ipotesi che ha occasione di verificare, suo malgrado, sulla propria pelle…

Come dicevamo, oltre che biologo, Brad Barron è anche un ex-soldato, un reduce che ha combattuto con l’esercito degli Stati Uniti nel corso della Seconda Guerra Mondiale, partecipando allo sbarco alleato in Normandia con il grado di tenente, guadagnandosi due medaglie al valore, un’indelebile cicatrice sul volto e un solco di dolorosi ricordi scavato nell’anima.

Tutto comincia con Brad Barron prigioniero: egli viene semplicemente chiamato il Numero 9 ed è una delle cavie da esperimento preferite dai Morb: tenace, indomito, quasi incontrollabile e, per questo, particolarmente interessante da studiare per gli scienziati extraterrestri. Un lupo solitario alla ricerca della libertà, per se stesso e per il suo mondo schiacciato sotto il tallone di una razza aliena decisa a trasformarlo in colonia. Un uomo senza pace alla ricerca della famiglia scomparsa: Brad è riuscito a fuggire e cerca in tutti i modi e con tutti i mezzi di ritrovare la moglie Gloria e la figlia con cui ha perso i contatti dal giorno dell’invasione

Sullo sfondo possiamo ammirare un’America in cui il sogno del benessere e della vita serena degli anni Cinquanta si è spezzato a causa dell’orrenda invasione. Barron vaga in una New York e in un’America sconvolte dall’introduzione nel suo ecosistema di numerose e terrificanti specie aliene, sempre braccato dagli emissari delle forze d’invasione. La forza di Brad Barron, che poi è il filo conduttore di tutta la storia, è la speranza incrollabile di trovare la sua famiglia.

Quella di Brad sarà una grande e lunga avventura che lo porterà a conoscere i molti volti della natura umana, le virtù e le bassezze della popolazione terrestre: dal desiderio di riscatto alla disperazione per aver visto la propria vita cambiare il suo corso, forse per sempre, a causa di un evento incontrollabile come un attacco dalle profondità del cosmo.

La ricerca di Brad è senza tregua, con il fiato del nemico sempre sul collo. Mille sono gli ostacoli che deve superare, dalle terribili creature aliene che tentano di sbarrargli la strada agli scontri con i soldati Morb, il tutto unito alla difficoltà di sopravvivere su un pianeta Terra che l’invasione sta mutando radicalmente. Nei suoi racconti, Brad sarà coinvolto in imprese legate ai generi narrativi più disparati: dalla fantascienza all’hard-boiled, dall’horror al western, dal noir al dramma sentimentale ed egli diventerà un eroe per forza, dalla cui tenacia sembra dipendere il destino dell’umanità.

Come dicevamo la storia inizia con il Nostro eroe prigioniero dei Morb, a invasione già avvenuta e con tutto il mondo stravolto da questo evento. Attraverso una serie di ricordi e flashback, veniamo a sapere cosa è successo prima e quando tutto è cominciato. New York, anno 1956. Un giorno qualsiasi. La vita scorre come sempre, tra lo sciamare frenetico dei pendolari diretti al lavoro e la tranquilla attività di una mamma intenta a sfornare una torta di mele per la propria figlia. Ma la quotidianità della metropoli sta per essere sconvolta da un evento incredibile: un’invasione!

A conquistare il continente americano e il resto del mondo non è, però, la temuta super-potenza che domina oltre la Cortina di Ferro, bensì la flotta dei Morb, testa di ponte di un impero extraterrestre che ha posato il suo sguardo sul pianeta Terra. L’occhio dei Morb non è benevolo ma, anzi, è mosso dal desiderio di dominio, da una sfrenata attitudine espansionistica e colonizzatrice. Il nostro pianeta non è il primo a subire l’attacco da parte di questa razza guerriera. Altri corpi celesti abitati hanno già visto lo sbarco dei Morb sul proprio suolo e tutti ne hanno subito le conseguenze: un’occupazione dei principali luoghi strategici, il controllo armato dei soldati alieni sull’intera popolazione, una lenta trasformazione del territorio e dell’ecosistema.

I Morb sono dunque una razza conquistatrice, la loro espansione nel cosmo sembra inarrestabile e, dopo aver sottomesso diversi mondi abitati, stavolta è il turno della nostra Terra. La loro società è strutturata a piramide e divisa in caste: i pochi che stanno al vertice (ufficiali dell’esercito e scienziati) dominano su una base formata da semplici soldati. La loro intelligenza e le loro capacità tattiche e di apprendimento sono proporzionate all’importanza del ruolo che rivestono in questa struttura. I soldati sono semplici pedine con limitate facoltà di comunicazione telepatica, poteri che si ritrovano invece accresciuti nei Morb gerarchicamente superiori.  L’esercito Morb si sposta con l’ausilio di gigantesche navi-madri (una di esse ha schiacciato Manhattan con la sua enorme massa e ora troneggia sull’intera isola), accompagnate da navicelle di dimensione più contenuta, ma più agili e rapide nella manovra. Raramente i soldati si spostano con mezzi terrestri. Le truppe sono dotate di un armamento a raggi con fucili e pistole di potenza variabile.

La Terra su cui si muove Brad Barron è quella che, da un anno, sta vivendo le conseguenze di questo attacco traumatico. Una civiltà oppressa, una popolazione annichilita dalla violenza dei Morb, un mondo già in parte mutato nel suo aspetto: non soltanto le grandi metropoli sono distrutte, disseminate di macerie e dominate dalle nere astronavi degli invasori, ma anche le piante e gli animali terrestri sono stati “affiancati” e talvolta sostituiti da quelli portati dai colonizzatori. È un luogo in cui il progresso si è fermato, in cui le comunicazioni sono azzerate, volontariamente e strategicamente troncate dall’esercito conquistatore. Non esiste più alcun trasporto aereo, sia civile sia militare; qualunque velivolo si libri in aria senza essere una nave Morb viene immediatamente abbattuto dalle micidiali armi aliene. La società così come la conoscevamo sembra quasi aver perso le sue fondamenta e pare subire un processo di regressione. Il pianeta è ormai una terra di nessuno in cui la sopravvivenza del singolo viene prima di tutto e in cui il terrore del nemico alieno sembra schiacciare ogni altro sentimento

Oltre alle numerose minacce che, di volta in volta, Brad troverà sul proprio cammino, i nemici ricorrenti che cercheranno di ostacolare la sua ricerca sono principalmente due: per cominciare troviamo l’Alto Ufficiale Har-Kar, comandante della flotta Morb incaricata di prendere il possesso del pianeta Terra. Arrogante, aggressivo, deciso a imporre con la forza il nuovo ordine dettato dai Morb. Il suo nemico personale è il prigioniero numero 9, Brad Barron, inspiegabilmente indomito, troppo poco incline a piegarsi agli ordini e dalla scorza incredibilmente dura: continua a resistere agli esperimenti a cui viene sottoposto e a sopravvivere agli scontri con mostruose creature che deve affrontare nell’arena Morb. L’altro grande nemico di Barron e il Maestro Ran-Kon, membro della casta più alta degli scienziati e primo ufficiale scientifico della spedizione Morb. È lui che conduce gli esperimenti su Brad, raccogliendo dati sulle sue reazioni sia fisiche che psicologiche prima, durante e dopo le lotte nell’arena. Il suo cruccio è non riuscire a capire perché il prigioniero Numero 9 si ostini a resistere alle torture e alle dure prove fisiche a cui è sottoposto. E’ importante scoprire che cosa si nasconde dietro la tenacia di Brad Barron: c’è il rischio che contagi con la sua forza d’animo gli altri suoi simili…

Davide Longoni