RIVERBERI D’OMBRA

Vogliamo portare alla vostra attenzione una nuova uscita per Artemia Edizioni, casa editrice abruzzese che ha dato alle stampe in questo periodo “Riverberi d’ombra” (165 pagine; 15 euro), il secondo romanzo di Antonio Masseroni, scrittore di Roseto degli Abruzzi.

Al romanzo, avvincente come un thriller, con una cadenza narrativa ricca di scene dense di paure e riflessioni, è stato assegnato recentemente il “Premio Emotion” al “Pegasus Liberary Awards”, il premio letterario internazionale della città di Cattolica.

Il romanzo, ambientato negli Stati Uniti, racconta la storia di un papà che cerca di recuperare a pieno la serenità sua e dei propri figli, in tenera età, dopo la scomparsa drammatica della moglie.

L’autore, pagina dopo pagina, riesce a cogliere, utilizzando un’apparente leggerezza che trasuda però di profondità intima, molti aspetti e le mille sfaccettature dell’animo umano, utilizzando una scrittura agile e godibile e presentandoci personaggi e protagonisti dai profili psicologici ben sfaccettati e definiti.

“Riverberi d’ombra” è un racconto con piani narrativi intrisi da risvolti psicologici ed esoterici alla scoperta delle proprie paure ma anche della consapevole forza dell’amore.

Il libro è in realtà un’avventura straordinaria dei propri limiti razionali incapaci di dare una risposta a quesiti etici-esistenziali. Nel romanzo, infatti, come in un romanzo giallo, aleggia su tutto e tutti un’ombra inquietante, impercettibile ma sempre presente. Man mano che scorrono le pagine, l’ombra sembra prendere sempre più forma ma all’interno di contorni indefiniti. Contorni oscuri che ogni lettore può immaginare in un’identificazione concettuale, secondo i propri concetti culturali.

Improvvisamente cala il buio che coinvolge i protagonisti del romanzo, i quali non si fermano a chiedersi da dove provenga, ma quale sia la strada giusta per uscirne e rivedere la luce rassicurante della vita serena priva d’angoscia. Un buio e un’ombra dell’anima che i protagonisti imparano a fronteggiare.

La vita, in realtà, può serbare a ogni individuo e a ogni momento, delle prove terribili da superare come la perdita di una persona cara, insostituibile, che lascia nello sconforto e segnano l’animo con un senso di smarrimento e triste malinconia.

La razionalità, per quando via diretta della ragione, non basta da sola a dare la determinazione sufficientemente utile a superare i drammi di un destino avverso. Solo dando ascolto all’amore sconfinato verso le persone care, i protagonisti possono trovare quella forza interiore per avvicinarsi al senso spirituale del credo ed entrare in un’ottica dell’aldilà per sconfiggere le “ombre” o i demoni e, così, recuperare la gioia della vita.

Buona lettura.

A cura della redazione