GIOCARE A KLINZHA, COME UN VERO KLINGON!

Vi siete mai chiesti cosa fa un Klingon nel tempo libero? (Ammesso che abbia del tempo libero…)
Per esempio può rilassarsi con un’agguerrita partita a Klinzha!
Premetto, per chi non lo sapesse, che i Klingon sono una razza aliena guerriera dell’universo di Star Trek, molto amata dai fan di tutto il mondo. La cultura e le abitudini Klingon sono state raccontate in 40 anni di storia fantascientifica, in telefilm, film, fumetti e romanzi. Ed è proprio in un romanzo, dal titolo “The Final Reflection” di John M.Ford pubblicato nel 1984, che si parla per la prima volta del gioco del Klinzha (foto a sinistra). Nel romanzo si racconta della versione Kinta del gioco, “dal vivo” con guerrieri armati in carne ed ossa che si affrontano in scontri corpo a corpo all’ultimo sangue, su una scacchiera triangolare, guidati da due master (uno per schieramento).
 
Le Regole
Il Klinzha è la versione da tavolo del Kinta. Si gioca su una scacchiera di forma triangolare composta da n. 9 caselle per lato (foto a destra). E’ un gioco per 2 giocatori in cui si può riconoscere una versione (molto rielaborata) dei tradizionali scacchi. Lo scopo del gioco è quello di conquistare una pedina specifica dell’avversario, il Goal, che rappresenta la bandiera del proprio schieramento.
Ogni giocatore ha a disposizione le seguenti pedine:
n. 3 Vanguard
n. 1 Lancer
n. 1 Fencer
n. 1 Swift
n. 2 Flier
n. 1 Blockader
n. 1 Goal
Ogni pedina ha un suo movimento specifico minimo e massimo; è a discrezione del giocatore decidere di quanto muovere una pedina.
Le particolarità che caratterizzano il gioco del Klinzha (conosciuto anche come scacchi Klingon) sono varie: innanzitutto la forma della plancia di gioco (che è triangolare), inoltre la pedina Goal non si muove autonomamente ma viene trasportata da alcune delle proprie pedine (movimenti delle pedine e caratteristiche sono riassunte nella tabella a fianco – foto a sinistra); proprio come una bandiera ha il suo portabandiera che viene dichiarato ad inizio partita. Il movimento delle pedine avviene in qualunque direzione, quindi niente limitazioni di movimento in avanti, indietro o di lato.
Una pedina molto particolare è il Blockader: è l’unica pedina che non può essere mangiata e che non può mangiare. E’ dotata di un campo di forza che comprende le tre caselle subito adiacenti e che permette di bloccare temporaneamente un’altra pedina (propria o dell’avversario) finchè questa è tenuta sotto l’influenza del campo di forza.
La caratteristica più importante del Klinzha riguarda il piazzamento iniziale delle pedine: ogni schieramento rappresenta una flotta di navi, il giocatore dispone la propria flotta secondo la strategia scelta, non ci sono disposizioni fisse da rispettare; il solo limite nel regolamento obbliga a posizionare le pedine entro una porzione di scacchiera definita da una linea tratteggiata. All’inizio del gioco le pedine possono muoversi liberamente su tutta la scacchiera secondo il proprio movimento. Un tiro di dadi decide quale giocatore disporrà per primo i propri pezzi sulla scacchiera e il primo a muovere.
Il gioco si conclude con la conquista del Goal avversario.
 
Lo spirito del gioco
Una partita dura in media 20-30 minuti, il Klinzha è un gioco con poche e semplici regole, si impara facilmente ed incarna appieno lo spirito tipico del popolo Klingon: combattività, strategia e onore.
In un’amichevole partita i giocatori non hanno limiti di tempo per concludere, ma è in torneo che un guerriero deve sfoderare tutte le sue abilità per sconfiggere l’avversario entro i 20 minuti, per non correre il rischio di essere sconfitto ai punti, o peggio ancora di vincere ai punti!! L’onore di un Klingon si misura anche in base a come vince o perde un incontro, e il prestigio di un guerriero è dato dalla sua combattività, dal non sottrarsi ad uno scontro leale ma spietato… ovviamente si parla sempre di Klinzha: pedine e scacchiera!
 
L’Italian Klinzha Society
Dal 2002 il Klinzha è promosso in Italia dall’Associazione “Italian Klinzha Society”, che si impegna a diffondere il gioco partecipando a fiere ludiche e organizzando tornei (foto a destra). La versione delle regole proposte dall’Associazione (che potete trovare sul sito www.klinzha.it – vedi sezione link)  sono il risultato dello studio di regole americane tradotte e giocate risolvendo gli esistenti problemi di incongruenza. Le prime versioni di gioco, infatti, portavano spesso a situazioni di stallo, con conseguente risoluzione patta della partita. Due anni di partite-test hanno portato alla stesura del regolamento definitivo, che permette un gioco semplice, veloce e soprattutto divertente.
Sul sito dell’Associazione sono inoltre disponibili (a titolo assolutamente gratuito) le versioni “Play by email” e “Klinzha on line” del gioco, per poter giocare a distanza con amici anche lontani.
 
Gli intenti di Italian Klinzha Society
La promozione del gioco è anche comunicare la giusta mentalità nel giocare. E’ vero che si parla di onore e gloria Klingon, perché questo è lo spirito con cui un giocatore si immerge nel mondo ludico del Klinzha; fa parte del gioco immedesimarsi in un guerriero Klingon, agire come un Comandante a capo di una flotta di navi ma sempre nel rispetto dell’avversario, allenando la mente alla strategia con il solo scopo di divertirti e passare del tempo con gli amici (foto a sinistra e destra).

13/09/2007, Michela Barotto