SOLO QUATTRO MURA

Vi presentiamo un altro libro che a pieno diritto potrà entrare a far parte della vostra biblioteca personale del fantastico: si tratta di un’antologia scritta da Gianluca Purgatorio e pubblicata dalle Edizioni o111. “Solo quattro mura” (94 pagine; 12 euro) è una silloge di brevi racconti aventi come filo conduttore il tema della morte, analizzato e narrato attraverso sei storie che spaziano dal thriller all’horror, fino a rasentare il fantastico, calate in atmosfere surreali, grottesche e claustrofobiche, tutte intrise di caratteri noir dove personaggi esemplari, stereotipi di categorie umane, si muovono all’interno delle scene interrogandosi e lottando contro inevitabili sentenze e destini esiziali.

Sei storie forti ed efficaci dai risvolti psicologici e intimistici che spesso sfociano nel metafisico, e dalle trame che si distinguono per spiccata originalità rivelando tutte, nella parte finale, il momento epifanico, il classico fattore a sorpresa sempre carico di effetto.

Nella prima un uomo dimenticato da tutti si troverà ad affrontare l’esperienza più sconvolgente di tutta la sua vita. Chi è? Cosa ci fa e come è arrivato nudo in un vecchio casolare? E perché è senza memoria? 

E cosa mai vorranno dire i segni sotto il piede del personaggio, dai contorni kafkiani, della seconda storia?

Il filo sottile che lega le sei trame continua a dipanarsi attraverso la vicenda di quattro serial killer che confabulano misteriosamente mentre ai loro piedi giace il cadavere dilaniato di un famoso scrittore. Cosa stanno facendo?

I racconti successivi sembrano trovare una chiave di lettura convincente, una possibile risposta al mistero dell’esistenza umana. Ma è proprio così? Davvero il protagonista della quarta storia ha scoperto il segreto dell’Immortalità? O è solo un illuso prigioniero della divina Morte come il ragazzo del racconto successivo?

L’ultimo personaggio, poi, ci lascia un interrogativo spiazzante: giocattoli o essere umani? Cosa siamo davvero?

Sin dalle prime pagine, una lettura avvincente e mai pesante, che di certo non lascerà immacolati e vergini i recessi del vostro animo.

Gianluca Purgatorio nasce a Bari il 24/06/1986, ma vive da sempre a Matera.

Sin da piccolo il suo nutrimento primario è rappresentato dall’horror in tutte le salse: dalla letteratura al cinema, dallo splatter anni ’90 al thriller noir di ultima generazione, dal perturbante E.A.Poe allo sconvolgente Stephen King.

A tutto ciò si coniuga una passione viscerale per la scrittura che lo porterà in piena adolescenza ad abbozzare alcune idee lasciate poi interrotte. Il suo primo tentativo di scrittura avviene a tredici anni con una storia, incompiuta, molto vicina al “Congo” crichtoniano.

Dopo gli studi classici, nel 2008 si laurea in “Editoria e giornalismo” presso l’università di Bari e nello stesso anno il suo racconto “Il Dottor K…” viene selezionato tra i migliori otto per la pubblicazione all’interno di “I° concorso Horror Show” indetto dall’omonima rivista. Attualmente sta completando il ciclo di studi in Lettere.

“Solo quattro mura” è la sua prima opera edita, ma come lui stesso dichiara sta già lavorando a una nuova opera dalle atmosfere apocalittiche.

Per saperne di più vi consigliamo di dare un’occhiata al sito dell’antologia, alla pagina di Facebook dell’autore e al booktrailer su “Youtube”.

A noi non resta che augurarvi buona lettura!

Davide Longoni