TRIESTE SCIENCE+FICTION 2014: I VINCITORI

Terminata anche la XIV edizione del “Trieste Science+Fiction”, festival internazionale della fantascienza tenutosi come ogni anno nel capoluogo del Friuli-Venezia Giulia, è tempo di bilanci e premiazioni: per cominciare è tutto americano il “Premio Asteroide 2014”. E’ infatti il film statunitense TIME LAPSE di Bradley King il vincitore di questo trofeo assegnato al miglior lungometraggio di fantascienza in concorso. Lo ha deciso la Giuria Internazionale della kermesse, presieduta dal celebre regista Enzo G. Castellari, e composta anche da Daniel Cohen, direttore artistico dello “European Fantastic Film Festival” di Strasburgo, e Tomaž Horvat, produttore e fondatore delGrossmann Film Festival”. Questa la motivazione: “Nella tradizione di questo festival, la giuria ha scelto di premiare un vero e proprio film di fantascienza con un tema molto importante. La sceneggiatura è molto forte, intelligente e ricca di suspense, e il film è un ottimo esempio di cosa si riesca a fare con un piccolo budget, pochi mezzi ma un’intelligente sceneggiatura nelle mani di un buon regista.”

La menzione speciale è andata invece a HONEYMOON, opera di debutto di una donna regista, Leigh Janiak, un premio al femminile all’interno di un genere cinematografico popolato, in maggioranza, da registi uomini. Anche questo riconoscimento va agli Stati Uniti d’America “per il suo originale mix di fantascienza e horror. La giuria è rimasta molto colpita dalla qualità artistica di questo film, opera prima di una giovanissima regista.”

HONEYMOON fra l’altro si aggiudica anche il “Premio Nocturno Nuove Visioni”, riconoscimento assegnato a un’opera significativa e originale per l’evoluzione del cinema di genere della selezione ufficiale del “Trieste Science+Fiction” dalla redazione di “Nocturno”, la rivista più quotata in Italia per gli appassionati del cinema di genere.

Per quanto riguarda l’assegnazione del “MÉLIÈS D’ARGENTO al Miglior Lungometraggio Fantastico Europeo”, va a INDEX ZERO di Lorenzo Sportiello. “La giuria sceglie di attribuire il Mèliès d’argento 2014 a un’opera prima a basso costo che intercetta, proiettandolo in un futuro molto prossimo, uno scenario economico e sociale che appartiene alla contemporaneità. Si segnala inoltre la scelta, in controtendenza rispetto ad altri pur pregevoli titoli della sezione destinati a una sicura visibilità, di recuperare tempi narrativi dilatati in aperto contrasto con la frenetica contrazione dei ritmi imposta dal consumo e dal mercato.” Così per la Giuria composta dal regista e sceneggiatore Lorenzo Bianchini, da Leopoldo Santovincenzo, autore e regista televisivo, responsabile della programmazione cinema di Rai4, e il produttore e distributore cinematografico Lorenzo Von Lorch.

Nella sezione “European Fantastic Shorts”, la selezione di cortometraggi fantastici europei, il pubblico ha assegnato il “MÉLIÈS D’ARGENTO al Miglior Cortometraggio Fantastico Europeo a THE NOSTALGIST di Giacomo Cimini.

Il pubblico ha invece votato a maggioranza EARTH TO ECHO di Dave Green. A questa pellicola americana è andato il “PREMIO DEL PUBBLICO 2014”.

Premio nuovo di zecca il “PREMIO WONDERLAND”, assegnato per la prima volta in collaborazione con “Wonderland”, il magazine di Rai 4 dedicato all’immaginario fantascientifico, è un riconoscimento che suggella la media partnership tra la kermesse triestina e la produzione del canale Rai. Il film vincitore del “Premio Wonderland” è COHERENCE dell’americano James Ward Byrkit (tra gli sceneggiatori di Rango), “mind-bender” dalle prospettive insolite sulla meccanica quantistica, la fisica teoretica e gli universi paralleli. “Un film di fantascienza adulta che unisce, sullo sfondo del passaggio di una cometa, un’ispirazione bergmaniana con l’ultima frontiera delle leggi della fisica, aprendo una finestra sul mondo della meccanica quantistica. L’autore, alla sua opera prima, riesce – anche grazie ad un gruppo di straordinari attori – nella difficile impresa di fondere la novità di una tematica alta e un risultato pienamente godibile e avvincente” – così a detta della redazione di “Wonderland”.

Alla serata di premiazione ha partecipato anche il Sindaco di Trieste Roberto Cosolini. “Mi pare che l’edizione di quest’anno sia stata la più straordinaria di sempre” – ha detto. “Dovremmo cominciare a pensare a una sala più grande per questo festival, che è una delle più belle manifestazioni di questa città”.

E per restare in tema di anticipazioni è stato annunciato per l’edizione 2015 un evento davvero straordinario. Il MÈLIÈS D’OR, solitamente assegnato durante il “Sitges” in Spagna, verrà assegnato stavolta a Trieste. La città diventerà in questo modo la Capitale del Cinema Fantastico Europeo.

Si è conclusa così questa quattordicesima edizione di “Trieste Science+Fiction”, che quest’anno ha avuto l’onore di ospitare un grande Maestro come Alejandro Jodorowsky. Ma l’iniziativa – realizzata e promossa dal centro ricerche La Cappella Underground – sta già scaldando i motori in vista della sua prossima edizione. Intanto, i primi dati della manifestazione di quest’anno mettono in luce un record di presenze – oltre 20.000 – con un netto aumento del numero di spettatori della kermesse e con il tutto esaurito negli spettacoli serali, e non solo.

Alla prossima edizione!

A cura della redazione