VILLENOIRE

VilleNoire (vedere nella sezione link) è un gioco di ruolo piuttosto atipico, caratterizzato da grande libertà espressiva e compositiva, orientato nettamente alla narrazione ed all’immaginario fantastico, piuttosto che alla partita tradizionale. L’idea che sta alla basa di VilleNoire è semplice, a metà strada tra un Gdr ed un esperimento di scrittura collettiva: si parte dal primo post con cui chi inizia la partita descrive in generale la locazione e la situazione, che viene poi seguito dalle risposte di chi vuole partecipare al gioco. Ogni giocatore scrive a turno una parte della storia, sviluppandola passo dopo passo seguendo la propria ispirazione ed interpretazione. Non c’è Master, in questo gioco e non vi è trama prestabilita: tutto avviene come creazione libera e, naturalmente, questo comporta delle anomalie e delle singolarità, rispetto agli altri giochi.
Personaggi molto fantasiosi, non gestiti da schede o da sistemi basati su punteggi o caratteristiche come se ne trovano invece nel GdR classico, sono lasciati liberi di svilupparsi secondo le preferenze di chi scrive: bambini, angeli, demoni, vecchi, scheletri, negromanti e fate non sono che alcuni esempi della enorme quantità di individui che si incontrano ed interagiscono nelle avventure di VilleNoire.

Allo stesso modo le locazioni della città non sono descritte in alcun manuale, né caratterizzate da nulla più che alcuni dettagli generali: questo lascia una libertà molto ampia ai partecipanti che ne possono inventare e caratterizzare ogni centimetro, sbizzarrendosi nella creazione di architetture gotiche e post-moderne, fantasy o rinascimentali. La prevalenza di situazioni e contesti comunque, forse per i gusti piuttosto in sintonia ed orientati al lato dark dei giocatori, o forse per lo stile stesso della grafica e dei contenuti del sito, si attesta sul gotico, sull’oscuro e sul mistero. Si respira aria di Dracula e di Frankestein, si respira profumo di fantasmi, di pizzi neri, di chiari di luna ammantati di nuvole cupe. La lettura delle partite del gioco di ruolo è piacevole e a volte, grazie forse alle buone doti letterarie dei partecipanti, si confonde facilmente con un romanzo dalle tinte scure e dai colpi di scena forti, ed è piacevole anche per chi non partecipa e vuole solo assistere alla crescita ed allo svolgimento di queste varie e molto originali avventure in nero.

27/07/2007, VilleNoire Staff