GACKEEN, IL ROBOT MAGNETICO

Prodotto dalla Toei Animation nel 1976, “Gackeen, il robot magnetico” (titolo originale: “Magne Robot Ga-Kin”) è opera di Shinobu Urakawa e Katsuo Komatsubara per il character design, con lo zampino di Go Nagai. La serie vede Tomoharu Katsumada, Masayuki Akehi e Hidenori Yamaguchi alla regia e Akin Sujino ai disegni, mentre le musiche sono di Chumei Watanabe. L’intera serie consta di 39 episodi della durata di circa 30 minuti.
La trama parte da molto lontano. Tanto tempo fa, circa duecentomila anni fa, quando i dinosauri dimoravano sulle terre emerse, l’Impero Izal (Azar nella versione italiana), proveniente dall’omonimo pianeta, giunse sulla Terra con un’astronave per conquistarci. Ma gli uomini (non si sa come) riuscirono a sferrare un massiccio contrattacco agli invasori. Vistisi perduti, gli alieni si ritirarono nelle profondità marine in attesa di momenti migliori, considerato anche il fatto che la loro struttura corporea non riusciva a sopportare l’atmosfera terrestre.
E arriviamo così ai giorni nostri: il professor Mamoru Kagetsu (Kazuki nella versione italiana) tenta di convincere i membri dell’Earth System Research Institute che, in base ad una serie di studi da lui effettuati, presto la Terra sarà oggetto dell’attacco di esseri extraterrestri. Naturalmente, come tradizione vuole, nessuno vuole credergli, anzi, molti lo scherniscono, deridendo le sue teorie. Ma il dottor Kagetsu non si scoraggia: lui è pronto ormai da un pezzo ad affrontare l’invasione.
Nel frattempo, nelle profondità marine le truppe dell’Impero Izal si risvegliano dall’ibernazione alla quale si erano sottoposti in passato e la loro città sottomarina ritorna in fermento.
Il dottor Kagetsu riunisce i suoi collaboratori e chiama Takeru Hojo, ex-campione di karatè, presso la sua base segreta, una gigantesca nave mobile corazzata chiamata Fortezza della Libertà (Divina Libertà nella versione italiana): qui iniziano gli allenamenti per il pilotaggio del Gackeen, un gigantesco robot di 50 metri, costruito dal professore per combattere la minaccia aliena. Takeru e la figlia del dottor Kagetsu, Mai, sono l’anima della micidiale arma terrestre (Uomo Magnete Plus e Uomo Magnete Minus), si fondono magneticamente attraverso la Croce d’Incanto, mentre i loro singoli robot da combattimento, Plyzer e Mighty, diventano parte dei componenti magnetici che formano la struttura di Gackeen. Ma non c’è tempo per imparare, perché gli Izal attaccano e i nostri eroi devono andare alla guerra.
Da qui in poi la trama si articola di vari combattimenti fra Gackeen e i mostri degli Izal, inframezzati da episodi di cruciale importanza per la vicenda, come l’iniziale rifiuto di Takeru a far parte del team, la scoperta che i mostri sono esseri sintetici formati da derivati della plastica e del petrolio e, infine, la rivelazione che ormai il pianeta Izal sta morendo perchè un altro corpo celeste è in rotta di collisione.
E sarà proprio con la morte del pianeta che i Nostri vinceranno la loro battaglia e fermeranno l’invasione.
 
Originariamente pubblicato sul numero 6 de LA ZONA MORTA, aprile 1991
Corretto e ampliato per il sito LA ZONA MORTA, giugno 2007
18/07/2007, Davide Longoni