IL DONO DELL’INVISIBILITA’

Pensare oggi ad un siero che renda invisibili, come quello progettato da H.G. Wells per il suo romanzo intitolato "L’uomo invisibile" (da cui è stata tratta anche una saga cinematografica) decisamente fa un po’ ridere, perché gli odierni studi sull’invisibilità si muovono in ben altre direzioni rispetto alle soluzioni derivate dalla chimica. Se pensiamo al bombardiere Stealth (nella foto) in forze all’aviazione americana, invisibile solo ai radar (ma comunque visibile ad occhio nudo), ci rendiamo conto della direzione che stanno prendendo gli studi e gli esperimenti in materia. Ma gli scienziati stanno cercando di andare oltre.
Nell’ottobre del 2006 gli studiosi della Duke Università del Nord Carolina hanno fatto sparire, letteralmente dalla vista, parte di un cilindro di rame. Tutto questo è stato possibile grazie ad un dispositivo in grado, in sostanza, di deviare le onde elettromagnetiche che rendono visibili gli oggetti ad occhio nudo. Chiaramente l’oggetto non era sparito, occupava sempre il proprio spazio, solo non lo si poteva vedere, da nessuna angolazione possibile!
Il dono dell’invisibilità tra pochi anni potrà rientrare nel termine "scienza", altro che fantascienza!

19/06/2007, Davide Longoni