LA FUSIONE NUCLEARE

Oltre all’idrogeno, che proviene dall’acqua, un’altra strada per il futuro dell’energia intrapresa dagli studiosi è quella della fusione nucleare, una fonte di energia rinnovabile e che consiste nell’unione di nuclei di atomo leggeri.
In sostanza la fusione produce un nuovo nucleo più pesante, che però ha una massa inferiore rispetto alla somma di quelli originari: la differenza tra la situazione originale e quella nuova che si viene a formare viene emessa sotto forma di energia.
Rispetto alla più conosciuta, e usata, fissione nucleare, che è in uso nelle centrali nucleari attualmente in circolazione, la fusione produce un basso livello di radioattività e il reattore non contiene uranio.
L’Unione Europea si è aggiudicata la realizzazione dell’Iter (International Thermonuclear Experimental Reactor), ovvero il progetto internazionale che prevede lo sviluppo del primo reattore a fusione funzionante (nella foto).

Nel 2006 si è stabilito anche che questo primo impianto sperimentale verrà costruito in Francia, a Cadarache.

12/06/2007, Davide Longoni