METTI “CURCIO” SOTTO L’ALBERO

Grandi novità vi aspettano in libreria in questo periodo targate Curcio Editore… e mai periodo potrebbe essere migliore visto che ci stiamo avvicinando al Natale e che un libro potrebbe essere una splendida idea regalo.

Iniziamo con “I nove pilastri” (608 pagine; 18.90 euro) di Bernardino De Vincenzi pubblicato nella collana “Electi”. «Io sono un templare e sono qui per portare a compimento la vendetta di Jacques de Molay». Charles-Henri Sanson, boia che ghigliottinò a Parigi re Luigi XVI il 21 gennaio 1793. Una verità che smuove il mondo. Dalle moderne metropoli ai deserti dell’Egitto, alla ricerca di un segreto millenario… questo romanzo contiene tantissimi elementi che ne fanno un thriller storico che tiene il lettore incollato sin dalle prime pagine. I Vangeli che tutti conosciamo non sono gli unici. Oltre agli apocrifi, ce ne sono invece altri due approvati in passato dalla Chiesa, ma andati perduti. Ora, un paleografo e un ricco magnate americano daranno la caccia a questi documenti fondamentali, sovvertendo l’ordine costituito di molte grandi religioni, tra cui quella cattolica. Un intreccio ben congegnato, che viaggia tra le epoche e le nazioni, con novità anche in merito alla Sindone e al luogo di crocefissione e sepoltura del Cristo. Nel 26 d.C., negli anni di poco successivi alla morte di Cristo, un segreto, «la Verità che non deve essere vista», viene celato da pochi uomini che disseminano nel mondo una fitta serie di indizi sibillini. Nel 2011, ai nostri giorni, però, un ricco magnate americano viene in possesso di uno di questi indizi e incarica Henry Walcott, filologo e paleografo di fama mondiale, di rintracciare un segreto cruciale per la stessa sopravvivenza della Chiesa cattolica. La caccia si scatena, ricca di azione, contro una spietata e crudele concorrenza di stampo nazista. Il mix di avvincenti flashback, dedicati ad avvenimenti e personaggi storicamente documentati, si intreccia in un percorso unico e inatteso… e una insospettabile e sconcertante scoperta archeologica attende di essere trovata, per svelare il suo sapere millenario, aprendo finalmente gli occhi all’umanità.

Bernardino de Vincenzi è uno storico specializzato in Storia antica ed Egittologia. Giornalista e scrittore, ha pubblicato saggi storici e curato l’edizione della collana “Era Milano”, oltre al prestigioso volume della SEA per il decennale di “Malpensa 2000”. Ha collaborato alla realizzazione di testi didattici universitari di Egittologia, Analisi storica, Storia antica e comparata.

Altro libro, altro genere per “Il predestinato” (320 pagine; 9,90 euro) di Pietro Brambati inserito nella collana “New Minds”: «una spy story incalzante, che si alterna tra vicende rocambolesche intrecciate con l’azione dei servizi segreti. Quando tutto sembra precipitare, l’ennesimo e decisivo colpo di scena», come ha avuto modo di dire in merito Antonio Pascotto di TgCom24. Quello che doveva essere un monotono viaggio di lavoro si trasforma in un inferno per Elio Comar. Inconsapevole arma dei servizi segreti americani e russi, l’ingegnere italiano è trascinato in un oscuro complotto per eliminare Arafat, leader dell’OLP e figura chiave nei delicati equilibri politici mediorientali. Incastrato in un folle meccanismo di cui pochi, ancora oggi, sono a conoscenza, Comar scoprirà con orrore di non avere vie d’uscita. Si troverà costretto a prendere decisioni all’origine di fughe di notizie e stravolgimenti internazionali che, sui dossier della CIA e del KGB, avranno un unico nome: Operazione Efedra. Una spy story sconvolgente e attuale, approfondita e ricostruita alla perfezione, che getta nuova luce sulle cause della Guerra fredda e la caduta del muro di Berlino. Lo stile asciutto e l’intreccio che Brambati riesce a tessere in questo libro tengono il lettore col fiato sospeso, soprattutto grazie all’alternarsi di continui flashback e rimandi alla storia recente dei servizi segreti italiani e stranieri. Come se non bastasse, chi legge si identifica con il protagonista, Elio Comar. Egli, nonostante i suoi errori e le sue mancanze, è comunque un uomo qualsiasi preso nelle trame inconsistenti di segreti internazionali di cui nessuno dovrebbe conoscere l’esistenza.

La nuova collana “New Minds” di Armando Curcio Editore tra l’altro, raccoglie romanzi di sentimento, storici, fantasy, thriller e anche manuali o saggi di altissimo livello, selezionati tra gli autori esordienti più brillanti. Sono volumi proposti in una veste editoriale di pregio e a un prezzo molto accessibile: 9,90 euro, a fronte di una corposa foliazione dalle 300 fino alle 500 pagine. “New Minds” è un’iniziativa rivoluzionaria, perché è rivolta alle donne, il segmento più in espansione, con riguardo però anche ai lettori uomini, per cui sono stati selezionati spy story e thriller di alto livello. Gli autori sono esclusivamente emergenti e la grafica è accattivante, creata da disegnatori del prestigioso Istituto europeo di design (IED).

Pietro Brambati è un pubblicitario milanese che da anni si occupa dell’immagine e delle strategie di grandi catene di distribuzione, come copywriter ed editor. È inoltre esperto di spionaggio e terrorismo internazionale e ha collaborato a progetti europei e pubblicazioni istituzionali come consulente di settore. Nel 2011 ha sfruttato le sue creatività e abilità testuale pubblicando con successo il romanzo “Le giarrettiere d’oro” (Lampi di Stampa), che ha registrato un ampio consenso nel mercato libraio online. Con “Il predestinato”, mette a frutto la sua esperienza decennale, districando meccanismi politici e di potere che sottostanno al lavoro dei servizi segreti.

Quella di Marinella Gagliardi Santi è infine la terza novità interessante in questo periodo di Curcio Editore, sempre per la nuova collana “New Minds”: stiamo parlando di “Defixiones – Il mistero delle tavolette magiche” (320 pagine; 9,90 euro). «In realtà, non c’è nessun male che non abbia qualcosa di buono», Plinio il Vecchio… Un romanzo storico di un’ironia pungente, ambientato nella Pompei ancora all’apice del suo splendore. L’autrice prende spunto da reperti archeologici, antiche epigrafi greche e romane usate come «maledizioni» per augurare la cattiva sorte ai propri nemici o propiziarsi gli dei. Pur riferendosi a un passato ormai sepolto, il divertimento per il lettore sta nel ritrovarsi in un meccanismo ancora vivo nell’animo umano: chi infatti non ha mai desiderato maledire una persona “scomoda”, nella propria vita? La trama, pur ripercorrendo episodi storici di grande interesse e con aneddoti poco conosciuti, ha una struttura intrisa di suspense, arrivando anche a tingersi di giallo. D’altronde, quando ci si addentra nel campo della magia, qualcosa di particolare può sempre accadere, nel bene o nel male.

Marinella Gagliardi Santi, scrittrice e docente di Storia, si è laureata in Lettere con una tesi in epigrafia greca sulla magia. Appassionata di misteri del passato, in questo libro ha riportato in auge l’antico mondo delle colonie romane e l’ambiente equivoco e pericoloso delle gare dei cocchi. Il suo stile sagace offre una lettura immediata, vivace e ironica. È al suo secondo lavoro, dopo il successo di “Non comprate quella barca”.

A questo punto non ci resta che augurarvi buona lettura!

Davide Longoni