In base al principio per cui due calamite vicine o si attraggono o si respingono, gli studiosi dei trasporti hanno inventato il Maglev, ovvero un treno che viaggia sospeso nel vuoto, quindi senza il minimo attrito con le rotaie, solamente per repulsione magnetica. Questo gli permette di raggiungere i 650 chilometri orari, senza fare alcun rumore né consumando energia. Purtroppo il rovescio della medaglia di questo portento è il costo delle infrastrutture, al momento troppo elevato. Gli unici altri stati più attivi nello studio del Maglev sono il Giappone e la Germania, che nel frattempo stanno anche progettando possibili altre applicazioni del campo magnetico.






























