MR. X

Al locale c’era molta agitazione: girava voce che quella sera avrebbe fatto la sua comparsa il famosissimo Mr. X, autore di brani che in pochissimo tempo avevano scalato le classifiche arrivando nella Top 5.
Verso le ore 23 di quel nuvoloso sabato sera, fece la sua comparsa una limousine.
Tutte le persone che sostavano davanti alla discoteca si girarono ad osservarla e dalla lussuosa auto scesero la conosciutissima rap star seguito a ruota da due fanciulle e dai suoi bodyguard, dall’aspetto assai poco amichevole.
Il gruppo entrò nel locale senza dover fare la fila, sotto gli occhi meravigliati e incuriositi delle altre persone.
La discoteca era stracolma di gente, la musica assordante e nella penombra i fari erano accecanti.
Il gruppetto, alla cui guida c’era Mr. X, si diresse verso i troni al centro del locale, alcuni posti a sedere situati sulla sommità di diversi gradini circolari, destinati agli ospiti importanti, quella sera erano stati tenuti in riservo proprio per l’arrivo del rapper.
I gorilla stazionavano lì appresso in piedi, a sorvegliare l’incolumità del divo, mentre le due ragazze stavano sedute ai lati della star.
Il rapper si guardava attorno, non curante di quello che accadeva o della gente che c’era, mentre una delle due ragazze faceva altrettanto, tenendolo per mano e l’altra invece civettava con i bodyguard.
Ad un tratto una ragazzetta bionda in tacchi alti e vestita in modo appariscente, salì la scalinata con un foglio ed una penna in mano per chiedere un autografo, subito le guardie del corpo si mobilitarono per fermarla e chiarite le intenzioni pacifiche, la  lasciarono poi avvicinare al suo idolo.
Le intenzioni della biondina erano chiare: non voleva solo una firma dal rapper, ma puntava ad essere anche la sua avventura di una sera, lo si capiva dagli atteggiamenti che aveva e lo avevano capito anche quei due occhi torbidi che scrutavano da lontano il gruppo di privilegiati.
Lo sguardo di Mr. X lasciava trapelare un certo interesse per la ragazza e per la sua proposta che avrebbe certamente accettato se non avesse avuto la fidanzata, la ragazza che teneva per mano, top model all’apice della carriera, seduta proprio accanto a lui e non era il caso di immischiarsi in una situazione simile davanti ala moltitudine presente.
L’ammiratrice vedendo che non suscitava le reazioni che desiderava, a parte quella della modella che le lanciava occhiate di rimprovero, se ne andò e tornò in pista a ballare con le amiche, con l’autografo come consolazione.
Durante la serata altre ragazze si avvicinarono al rapper per un autografo o una foto, ma furono tutte molto meno sfacciate della ragazza che le aveva precedute.
La star mentre si trovava al centro dell’attenzione si sentiva continuamente a disagio, assiduamente osservato e tenuto sotto controllo.
Guardando tra la folla a tratti gli pareva di scorgere una donna dalla capigliatura mora fissarlo, ma poi si convinse di star avendo delle allucinazioni.
La star continuava a guardarsi attorno, spaventato e rabbrividendo: quella sensazione continuava a tormentarlo.
Anche la modella si accorse che qualcosa nel suo fidanzato non andava:
- Che cosa c’è amore?, ma non ebbe risposta, l’uomo era troppo agitato e proseguiva a guardarsi attorno.
Il rapper continuava a sentirsi osservato, soffocato, attanagliato da qualcosa… O qualcuno.
In preda al panico si alzò e si diresse verso il bagno.
Mentre si alzava uno dei bodyguard fece per seguirlo, ma lui con un gesto della mano lo bloccò, essere scortato da uno di quegli energumeni lo avrebbe fatto sentire ancora più oppresso.
Voleva andare da solo.
Entrò nella toilette maschile, cercando di lasciare tutto il frastuono, la musica, le voci e persino le luci, fuori da quella porta che continuava a basculare.
Mr. X si appoggiò al lavandino e si guardò allo specchio.
Alle sue spalle comparve una donna mora, riflessa nella superficie riflettente, ma quando si girò era scomparsa, come dissolta.
Gli venne un conato di vomito dallo spavento.
Si precipitò nel bagno e svuotò l’intestino.
L’acqua venne azionata e il WC riapparve come mai usato, ma non fu il rapper ad azionare lo scarico, ma la donna che aveva affianco, materializzatasi dal nulla e Mr. X rimase a bocca aperta, nel vederla.
La misteriosa figura femminile aveva i capelli corvini, la pelle bianchissima, quasi spettrale e gli occhi scuri, torbidi, ma nonostante l’aspetto poco limpido, attraeva terribilmente la star.
- Seguimi!
La donna, con una voce glaciale gli diede questo ordine e lui, che di solito era avvezzo a dare lui stesso disposizioni agli altri, eseguì come un cagnolino.
Nessuno seppe più nulla di lui.
Un testimone raccontò di averlo visto uscire dalla porta antincendio sul retro del locale da solo, visibilmente in stato di trance.
La polizia indagò per mesi sulla faccenda, tenendo per buona ogni pista possibile ed interrogando tutti.
Ci furono segnalazioni di persone che dissero di averlo visto aggirarsi di notte, come se fosse alla ricerca di qualcosa, altri dissero di essere stati morsi al collo dallo stesso Mr. X.
Quando una celebrità scompare si sa, tra la gente comune si scatena una psicosi e c’è sempre qualcuno che si convince che il personaggio noto abbia inscenato la sua morte per rifarsi una vita lontana dai riflettori, chi può sapere se questi avvenimenti erano veri o di pura invenzione… L’unica cosa certa è che le indagini furono interrotte, perché appena un poliziotto si avvicinava a quella che poteva essere la verità, scompariva come per magia.
28/04/2009, Federica Rubini