LE “OMBRE” DI ISHTAR

E’ difficile inserire in un contesto unico “Ombre”, il nuovo lavoro di Ishtar, perché, nell’ascolto delle cinque tracce che compongono questo mini-album, si viene investiti da atmosfere magiche, rievocative, oniriche, intimistiche, spirituali. Un po’ ambient, un po’ acustico, un po’ neofolk, il progetto presenta tracce strumentali, semplici ma di ampio respiro, che avvolgono chi ascolta con un mantello invisibile carico di suggestioni.

I temi si incentrano sui ricordi, i miti e le visioni dalle atmosfere nebbiose, arricchite tuttavia da un’interpretazione malinconica e personale. Ed è una cosa che si avverte già dai titoli dei brani, accompagnati nel booklet da versi in rima che richiamano William Butler Yeats, Edgar Lee Masters e le ballate celtiche: “Le vele dormienti, mi volgo alle nebbie”, “Ho preso il cammino del fuoco e bruciavo nel cuore”, “Una voce chiamava il mio nome stanotte”, “Da vicino – così vicino” e “Foglie d’oro piovevano sui nuovi dei”, sono piccoli quadri d’autore che sanno emozionare e accompagnano la mente in voli pindarici all’interno di una sorta di limbo senza spazio e senza tempo.

La coerenza e la brevità delle produzioni mirano a veicolarne il concept in modo chiaro, curato nei minimi dettagli. La sinergia di musica, immagini e testi crea e trasmette un’atmosfera unica e palpabile.

Sebbene lo stile affondi le sue radici nelle terre del nord-Europa e sia fortemente influenzato dalle sonorità di band storiche quali gli Empyrium e gli Ulver di Kveldssanger, la natura italiana del progetto emerge in modo inconfondibile, applicandovi una sfumatura inedita e forte.

Ishtar è stata tastierista nei LustNotes prima e negli Adveniat Hiems poi e ha contatti con la scena musicale italiana da più di dieci anni. Ha condotto parallelamente anche progetti di stampo ambient, che l’hanno progressivamente avvicinata a sonorità acustiche e neofolk e che l’hanno poi condotta a realizzare questa sua fatica da solista.

“Ombre” sarà distribuito a breve su iTunes, Amazon e i principali siti di e-commerce musicali… non perdetelo!

Davide Longoni