THE FEAR PRESENTA: ARTE HORROR

Gli amici del sito “The Fear” hanno da poco inaugurato una nuova rubrica, molto particolare e di sicuro interesse per tutti gli appassionati tanto dell’arte quanto del genere horror: si tratta di “Arte Horror”, ovvero uno spazio nel quale vengono recensiti pittori le cui tele hanno attinenza al genere fantahorror.

Inoltre c’è una sezione dedicata a chi vuole pubblicare i propri lavori grafici che, se ritenuti validi, verranno inseriti in una pagina personale con tanto di biografia.

Al momento nella sezione dedicata ai pittori potrete trovare una biografia di Francis Bacon, mentre le gallerie sono l momento dedicate a Sergio Di Girolamo e Marco Rallo.

Come scrivono i responsabili del sito “l’arte pittorica nella storia dell’uomo è stata caratterizzata da stili e contenuti diversi grazie a molti artisti geniali e spesso controversi. I grandi pittori della storia dell’arte hanno partorito opere immortali capaci in ogni epoca di affascinare lo spettatore e soprattutto capaci di comunicare. Spesso le opere “parlano” col colore, spesso con i segni e i disegni, spesso con le scene, talmente evocative da produrre persino straniamento e spaesamento nell’osservatore (è il caso della celebre “Sindrome di Stendhal”). Molte opere sono state partorite per scioccare, per parlare di temi forti come la morte e l’aldilà, per essere la cronaca di un avvenimento sanguinoso o per riflettere sugli aspetti complessi della psiche umana. “Arte Horror”, la nuova rubrica di “The Fear”, vuole prendere in considerazione proprio queste opere “maledette” di artisti maledetti. Creazioni allucinate, fantasie contorte, sguardi prospettici distorti, espressi con pennellate intrise nel sangue. Lo spazio “Arte” del sito quindi propone l’analisi di un pittore “horrorifico o giù di li” proponendo un’analisi critica della vita dell’artista ma soprattutto delle sue opere. Ma non solo. Infatti vi è anche una sezione dedicata a agli artisti contemporanei; chi ha voglia di proporre le proprie opere, ovviamente a tema fantahorror, può farlo liberamente” cercando la sezione apposita del sito e “allegando oltre ai file dei quadri anche una biografia. La redazione analizzerà i contenuti che, se giudicati idonei, verranno pubblicati in una pagina personale. Quindi fatevi avanti aspiranti artisti dell’orrido, la Galleria di “The Fear” è aperta anche a tarda notte…”.

‘Nuff said!

Davide Longoni